Il fascismo non è un'opinione ma un crimine

Magistratura e antifascismo

Il fascismo non è un'opinione ma un crimine

L’antifascismo è la base della Costituzione repubblicana e il fondamento dello Stato italiano. Lamentare la parzialità di un'indagine su CasaPound perché diretta da un magistrato “antifascista” denota una grave lacuna culturale, civica e sociale.

Oggi “Il Giornale” ha lanciato un violentissimo attacco personale nei confronti del dott. Albamonte, titolare delle indagini sull’immobile occupato abusivamente dal movimento politico “CasaPound”.

L’accusa mossa al collega è di essersi dichiarato espressamente antifascista.

MD Toscana ricorda che l’antifascismo è il fondamento dello Stato e che ciascun cittadino deve (o dovrebbe) essere antifascista.

Lamentare la parzialità di un'indagine su CasaPound perché diretta da un magistrato antifascista denota una grave lacuna culturale e sociale e, quel che è peggio anche nei confronti degli indagati, concorre a definire come espressamente fascista – e dunque illegale – l’associazione CasaPound.

La sezione Toscana di Magistratura democratica ribadisce dunque, come già avvenuto in occasione della manifestazione indetta a Prato da Forza Nuova il 23 marzo 2019, che il fascismo non è un'opinione ma un crimine.

06/06/2020

Articoli Correlati

Intervento

Proviamo a fare bene

Da mailing list Anm - Intervento di Simone Silvestri all'assemblea distrettuale Anm Toscana del 9 dicembre 2024

Comunicati

La giustizia, le critiche, le persone. La necessaria tutela di un bene comune


Si ripetono con preoccupante frequenza e con crescente aggressività violente intimidazioni a chi - con diversi ruoli - assume su di sé il peso di vestire la toga.

Comunicati

Le dimissioni di Iolanda Apostolico turbano l’intera magistratura


Giustizia: Musolino (Md), dimissioni Apostolico turbano intera magistratura. (LaPresse) 

Comunicati

Plenum straordinario di martedì 3 dicembre 2024: nuovo TU sulla dirigenza giudiziaria


Ieri pomeriggio si è tenuto il secondo plenum straordinario per la discussione e votazione delle due proposte di modifica del TU sulla dirigenza giudiziaria

Comunicati

La riforma del Testo Unico Dirigenza giudiziaria: il Csm ha rinunciato a un radicale cambio di metodo


Oggi il Consiglio superiore della magistratura ha deliberato la revisione del Testo Unico sulla dirigenza giudiziaria. La maggioranza ha scelto di non mutare metodo e di non ascoltare la domanda di cambiamento reale che proviene da tutta la magistratura.