Elezioni per il rinnovo del Comitato direttivo centrale dell'Anm
INSIEME possiamo fare dell’Anm il luogo dove difendere la dignità, il prestigio, la libertà di ciascun magistrato
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La dichiarazione di Claudio Galoppi è condivisa?
In un articolo pubblicato il 18 gennaio e ripreso oggi da Il Giornale, viene riportata, tra virgolette, una dichiarazione di Claudio Galoppi, individuato come “leader della magistratura moderata”, che ha definito “una pagliacciata” l’iniziativa deliberata dall’Anm e svoltasi sabato alle inaugurazioni dell’Anno giudiziario.
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Una manifestazione seria, partecipata, significativa
Le cerimonie di inaugurazione dell'Anno giudiziario svoltesi oggi hanno dimostrato come sia stata opportuna la scelta del comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati di far testimoniare ai magistrati italiani la contrarietà a una proposta di riforma della Costituzione, che, nel colpire la magistratura, sarebbe destinata ad alterare profondamente gli equilibri della nostra democrazia.
l’Associazione Nazionale Magistrati che verrà
INSIEME possiamo fare dell’Anm il luogo dove difendere la dignità, il prestigio, la libertà di ciascun magistrato
Abbiamo scelto di essere magistrati per essere soggetti soltanto alla Costituzione e alla legge, non per diventare ossequienti e inchinati a qualche “alta magistratura” o a qualche altro potere
possiamo fare dell’Anm il luogo dove difendere la dignità, il prestigio, la libertà di ciascun magistrato
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Governare la transizione digitale, non esserne governati
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Oltre la modestia etica: riscoprire la bellezza della giurisdizione
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