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Prove generali per un Pubblico Ministero scelto dal Ministro
Considerazioni a margine delle vicende Eurojust ed EPPO
a cura del Gruppo comunicazione di Magistratura democratica
Il ruolo del Pubblico Ministero nell’ordinamento è al centro di accese discussioni almeno dalla prima metà degli anni ’90. La “separazione delle carriere” rappresenta il punto di approdo per chi vuole spezzare l’appartenenza ad un unico ordine giudiziario di giudici e pubblici ministeri. Una riforma che - mai come oggi – sembra avere il vento in poppa con un Ministro che se ne è fatto principale sponsor.
Ordinamento giudiziario e Costituzione
Per un pubblico ministero non separato. Per un pubblico ministero primo tutore dei diritti costituzionali e delle garanzie individuali
a cura di Esecutivo di Magistratura democratica
Sono all’esame del Parlamento diversi progetti di legge costituzionale in «materia di separazione delle carriere giudicante e requirente della magistratura» (proposta di legge costituzionale Costa, A.C. 23-2022; Giachetti ed altri, A.C. 434-22; Calderone e altri, A.C. 806-23; Morrone ed altri, A.C. 824-23; altre sono annunciate e non ne è ancora noto il testo).
venerdì 4 giugno 2021, ore 15:00/18:00 e sabato 5 giugno 2021, ore 10:00/13:00
Il ruolo del PM nella giurisdizione: attualità e prospettive
Webinar organizzato da Magistratura democratica
Venerdì 4 e sabato 5 giugno 2021, su piattaforma Zoom, si è tenuto il Webinar organizzato da Magistratura democratica dedicato al Pubblico Ministero e al suo ruolo nella giurisdizione, tra attualità e prospettive.
Il "caso Calabria"
Il Pubblico Ministero, il giudice e la comunicazione
di Esecutivo nazionale di Magistratura democratica
Crediamo nel ruolo del Pubblico Ministero che, quale primo tutore delle garanzie e dei diritti costituzionali, agisce nella consapevolezza della necessaria relatività delle ricostruzioni accusatorie e della necessità di verificarle nel contraddittorio, e non in quello di parte interessata soltanto al conseguimento del risultato, lontano dalla cultura della giurisdizione e dall’attenzione all’accertamento conseguito nel processo. E crediamo nell’impegno dei magistrati che, anche nei contesti territoriali più difficili, continuano a svolgere con questa consapevolezza le loro funzioni, incarnando una giurisdizione terza e imparziale, vera precondizione per un esercizio corretto del difficile compito di giudicare.
Pubblico ministero e Costituzione
Il documento delle Procure e la necessità di un confronto
di Esecutivo nazionale di Magistratura democratica
Il recente documento siglato tra alcuni Procuratori e l'UCPI costituisce un'occasione preziosa per riflettere sui cambiamenti culturali che hanno interessato la magistratura requirente e che ne hanno determinato il progressivo allontanamento dal suo progetto costituzionale di potere diffuso, in favore di un modello individualistico e verticistico, improntato alla logica della performance, della burocrazia e dei numeri.
Sulla proposta di riforma
Separazione delle carriere: a rischio l’indipendenza del Pubblico ministero
di
Mariarosaria Guglielmi
Segretaria generale di Magistratura democratica
La riforma è contraria ai principi affermati in ambito europeo che incoraggiano l'autonomia del pubblico ministero come presupposto dell'indipendenza di tutto il potere giudiziario, per una giustizia equa, imparziale ed efficiente