
Attualità di un’eresia – Consiglio nazionale 15 e 16 aprile
Consiglio nazionale 15 e 16 aprile
Consiglio nazionale 15 e 16 aprile
Quali sono le priorità per i magistrati e per i cittadini? Le diverse posizioni dei gruppi associativi emerse nell’ultimo Cdc rappresentavano uno spartiacque politico o un caso eccezionale?
È la notte del 24 dicembre, in una qualsiasi delle centinaia di stazioni di servizio autostradali. Khadim è alla fine del suo turno…
Il generale Fabio Mini, ex capo di stato maggiore delle Forze Nato nel Sud Europa, evidenzia come le guerre moderne causino danni ai civili e alle città. E come questi danni collaterali si siano trasformati in danni deliberati.
Riccardo De Vito esamina i diversi conflitti sociali che abitano le nostre città. Chiedendosi anche quale ruolo rivesta la magistratura in questi conflitti.
Gianni Biondillo e Christian Raimo ci offrono le premesse di un “lessico metropolitano”, tra città, piazze e parole.
Il video è una sintesi della seconda edizione di “Parole di Giustizia: una città per pensare, diritti e libertà nello spazio urbano” (Urbino-Pesaro-Fano 20-23 ottobre 2022), organizzato dall’Associazione di Studi
Paolo Ramondino sintetizza i temi sensibili che l’istituzione del tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie, imporrà di affrontare.
Valerio Savio affronta il tema della crisi del Consiglio superiore della magistratura, invitando ad una difesa dell’Istituzione attraverso una consapevole partecipazione.
Raffaello Magi affronta la “questione tabellare” nella prospettiva del benessere organizzativo, da intendere non come rituale enunciazione ma come elemento di costruzione, negli uffici giudiziari, di una comunità.
Anna Mori affronta il tema delle caratteristiche essenziali del lavoro giurisdizionale, poste a confronto con richieste di “performance” e derive aziendalistiche.
Gaetano Campo ci parla della complessità del lavoro giurisdizionale, che richiede al magistrato una dimensione collettiva e di confronto, opposta rispetto alle derive verso l’isolamento o verso la ricerca di personale visibilità.
Domenica Miele parla del lavoro in Consiglio giudiziario e del senso della rappresentanza istituzionale dei magistrati.
Il professor Vittorio Manes, ordinario di Diritto penale nell’Università di Bologna, ci parla del suo recentissimo libro “Giustizia mediatica. Gli effetti perversi sui diritti fondamentali e sul giusto processo”.
Antonella De Peri, avvocata e negli Anni ‘70-‘80 insegnante di diritto ed economia nei corsi delle 150 ore, ci ricorda l’importanza dello Statuto dei lavoratori e della contrattazione collettiva nel dare ai lavoratori-studenti, la possibilità di utilizzare permessi per accrescere la loro istruzione.
Magistratura democratica è un’associazione di magistrati che fa del suo interrogarsi su quale sia il modo migliore di dare difesa ai diritti la sua carta d’identità. In quest’ottica si propone di analizzare i fenomeni prima che si trasformino in processi, affinché il processo non si traduca nel solo luogo di distribuzione di colpe e di ragioni.
Arianna Augustoni, coordinatrice del progetto socio-editoriale ‘Cucinare al fresco’, spiega come è nata questa iniziativa che ha mosso i primi passi nel carcere del Bassone di Como.
Marco Manunta ci segnala la necessità di preservare i nostri beni comuni. In particolare l’acqua, bene primario per eccellenza, rischia di di finire nelle mani di investitori e speculatori il cui unico fine è il profitto.
Il 18 dicembre 2021 un gruppo di magistrati calabresi si è recato in visita alla cosiddetta Nuova Tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria), nel circondario giudiziario di Palmi, vicino a Gioia Tauro.
Magistratura democratica è un’associazione di magistrati che fa del suo interrogarsi su quale sia il modo migliore di dare difesa ai diritti la sua carta d’identità. In quest’ottica si propone di analizzare i fenomeni che accadono e di dare voce ai conflitti sociali, prima che si trasformino in processi, proprio al fine di evitare che il processo si traduca solo in luogo di distribuzione di colpe e di ragioni.
Ed allora, alla notizia degli scontri in piazza, tra giovani e giovanissimi e le forze dell’ordine, ci è sembrato giusto interrogarci in modo composito e non solo tra di noi.
I procedimenti penali che riguardano gli abusi sui minori presentano molti aspetti peculiari e impongono valutazioni complesse. Occorre, per avere un quadro completo ed esaustivo del caso, studiare le informazioni sul nucleo familiare della vittima.
Magistratura democratica ha deciso di affidare ad un breve video le considerazioni più chiare e dirette sui quesiti del referendum promosso dall’ANM per il 27 e 28 gennaio.
Chiara Gabrielli, professoressa associata di Diritto processuale penale all’Università di Urbino “Carlo Bo”’ e curatrice di “Parole di Giustizia” (Pesaro-Urbino 22/24 ottobre 2021), in questo breve video ricorda la risposta data dall’ex giudice della Corte Suprema Usa, Felix Frankfurter (1882 -1965), ad un giovane aspirante avvocato che gli chiedeva dei consigli in merito alla sua carriera. Il saggio giurista con una risposta semplice, ma profondissima, ricorda al ragazzo l’importanza di far dialogare il diritto con gli altri saperi, sperimentando indirettamente, il più possibile, i magnifici misteri dell’universo che ruotano, appunto, attorno al diritto.
Francesco Messina sottolinea l’importanza della linguistica giudiziaria, applicata, in particolare, al processo penale, richiamando il laboratorio organizzato dall’Università di Urbino “Carlo Bo”, utile per individuare un punto di contatto tra operatori giudiziari, giuristi e magistrati.
Roberto Cornelli ci spiega che le paure sociali rappresentano una costruzione dei rischi che può trasformare tematiche sociali in questioni di sicurezza
Abbiamo incontrato Yvan Sagnet a Pesaro, in occasione del convegno Parole di Giustizia, alla fine dello scorso mese di ottobre.
Con lui abbiamo realizzato un video 2’MD, nel quale ci ha parlato di sicurezza: qualcosa che riguarda i lavoratori, la loro dignità, la loro vita quotidiana.
Yvan Sagnet ci ha poi parlato dell’esperienza di NO CAP: un modo concreto per sottrarre al caporalato, e a forme vere e proprie di nuova schiavitù, i lavoratori dei campi, coloro che sono l’essenza della nostra filiera alimentare, e che noi non vediamo.
Ci è parsa una esperienza da condividere, proporre e sostenere: una iniziativa per aderire alla quale non occorre essere iscritti, né é necessario iscriversi, a Magistratura democratica.
E perché i nostri gesti diventino ancor più significativi, vi chiediamo di mettere in comune il video, segnalandolo ai colleghi: siano essi iscritti o non a Magistratura democratica.
Elisabetta Tarquini parla di violenza sulle donne: non solo un problema criminale ma un problema sociale. E – anche – una questione di linguaggio.
c/o Associazione Nazionale Magistrati, Palazzo di Giustizia
Piazza Cavour 00193 – Roma
C.F. 97013890583
md@magistraturademocratica.it
stampa@magistraturademocratica.it
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Piazza Cavour 00193 – Roma
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