
Parliamo di Europa!
Il presidente Marques presenta il ciclo di conferenze di Medel del mese di marzo, la prima a Roma
Il presidente Marques presenta il ciclo di conferenze di Medel del mese di marzo, la prima a Roma
È gravissimo che su quotidiani on line, incredibilmente ripresi da testate nazionali, sia stato pubblicato (con nomi cognomi e qualifiche professionali) un elenco di oltre 6.000 magistrati che prestano servizio presso gli uffici giudiziari italiani i quali sarebbero, incredibilmente, tutti iscritti a Magistratura Democratica
Cosa resterà dei principi che la Carta dei diritti fondamentali dell’Ue ha proclamato indivisibili e universali?
Per la Platform for an Independent Judiciary in Turkey, arresti, detenzioni arbitrarie e il diniego di un processo equo da parte di corti indipendenti e imparziali sono un fatto costante
Le conclusioni comuni della conferenza internazionale L’indipendenza della Giustizia in Europa, Magistrati/Avvocati/Duo/Duel (Bruxelles, 26 maggio 2018)
Il Dubbio, 29 settembre 2018
Con i provvedimenti di sospensione adottati dal Dap non si attacchi un modello di carcere che costituisce un’eccellenza nel panorama penitenziario italiano
Le riforme della giustizia hanno prodotto una crisi sistemica dello Stato di diritto. Il KRS non è in grado di sostenere il sistema giudiziario nell’esercizio indipendente della giurisdizione
Negativa la scelta di non toccare effettivamente l’impianto del contratto a tutele crescenti e negativa la reintroduzione dei voucher in settori ad alto rischio di abuso come l’agricoltura. Positivo l’accento sulla «dignità» dei lavoratori da garantire sottraendola alla concorrenza al ribasso sul costo del lavoro e la reintroduzione di taluni limiti al contratto a termine. Necessario andare oltre perché le norme di legge non sono sufficienti a garantire l’effettività dei diritti e la dignità del lavoro e del lavoratore in assenza di un sistema di controlli effettivo.
Domina la cifra giustizialista della maggioranza. Eliminate le norme sulle misure alternative al carcere e per l’integrazione dei detenuti stranieri (Il Manifesto)
Intervista a Rita Sanlorenzo, candidata di Area contro Piercamillo Davigo alle elezioni del Csm. Un esponente delle istituzioni trasforma una questione privata come capo-partito in una questione istituzionale. Il Csm intervenga con una pratica a tutela dei colleghi (Il Manifesto)
Parla Bruno Giangiacomo, presidente del Tribunale di Vasto e candidato per i giudici di merito per Area, alle elezioni per il rinnovo del Csm (Il Dubbio)
Il candidato di Area: il Consiglio è il presidio della nostra autonomia, non riguarda solo le correnti. Va restituito ai magistrati (Il Manifesto)
Parla Rita Sanlorenzo, sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione e candidata per AreaDG alle prossime elezioni per il rinnovo del Csm (Il Dubbio)
La decisione di non autorizzare l’approdo nei porti italiani della nave di soccorso umanitario Aquarius rappresenta una grave ferita ai valori che fanno parte del patrimonio morale e spirituale dell’Unione Europea
Su La Stampa l’intervista alla candidata per Area, gruppo dei magistrati progressisti
L’immigrazione fa parte della storia dei nostri popoli e della nostra civiltà. Di fronte alla tragedia umanitaria che è ad essa legata nessuno può sentirsi inerme testimone
Pubblichiamo il testo di un appello sottoscritto da diverse associazioni in rappresentanza dei mondi dell’università, dell’avvocatura, della magistratura e del volontariato, nonché da autorevoli giuristi e da personalità della società civile. L’appello, indirizzato al Governo, auspica l’approvazione definitiva della riforma penitenziaria, in attuazione delle delega conferita con la l. n. 103/2017. La riforma, giunta a un passo dal varo definitivo con l’approvazione dello schema di decreto legislativo, rischia ora una definitiva battuta d’arresto per via della fine della legislatura.
R. De Vito: «Una legge che ridà alla magistratura di sorveglianza la sua autonomia decisionale e il ruolo di garanzia sancito dall’art. 27 della Costituzione» (Il Dubbio)
Domani, 22 febbraio 2018, il Consiglio dei Ministri deciderà le sorti della riforma penitenziaria. Nell’auspicare la sua approvazione nella versione originale, pubblichiamo i lavori della Commissione che ha predisposto lo schema di decreto delegato approvato il 22 dicembre 2017
Milano PALAZZO REALE, 23 febbraio 2018Sala delle Conferenze – Piazza Duomo, 14 Ore 14.30 – 18.30 Evento organizzato dall’Associazione Comma2 Presiede Mario Fezzi Saluti di Alberto Piccinini Interventi:
Riemergono le carriere all’interno del corpo professionale e, con queste, l’imprinting verticale della magistratura. Ne risentono l’autonomia della giurisdizione e, al dunque, l’uguaglianza delle persone davanti alla legge. Occorre studiare la patologia per formulare prognosi e trovare antidoti
La discrezionalità è una prerogativa irrinunciabile per l’autogoverno e lo strumento per conformare le scelte di amministrazione ai valori costituzionali e alle esigenze della giurisdizione. La rinuncia alle prerogative di discrezionalità delinea una nuova fisionomia del Csm, funzionale ad una ristrutturazione in senso verticistico e burocratico dell’ordine giudiziario, e riduce il suo ruolo politico nella difesa e nella promozione dei valori che sono a fondamento della giurisdizione. In questa consapevolezza la magistratura deve ritrovare il senso dell’appartenenza all’istituzione consiliare e l’aspirazione ad un autogoverno all’altezza delle aspettative di giustizia della collettività.
La risoluzione dell’assemblea dei giudici della suprema Corte polacca
Approvato in via preliminare dal Cdm il decreto legislativo di attuazione
Globalizzazione e diritti fondamentali
Sin dal 2015 Medel ha seguito l’evoluzione della situazione di grave crisi sistemica dello Stato di diritto in Polonia, che ha portato per la prima volta la Commissione europea ad
La crisi del lavoro in Italia dal movimento ’77 ad oggi Precarizzazione, ristrutturazione produttiva, conflitto sociale e questione giovanile fra dimensione nazionale e modello emiliano-romagnolo Campus universitario di Forlì –
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