Articoli di Riccardo De Vito

Parole di Giustizia 2023

Casa dolce casa? Diritti per abitare il futuro

di Riccardo De Vito, Chiara Gabrielli

Vivere senza una casa è da sempre il segno tangibile della povertà più straziante. Una povertà materiale ed economica, prima di tutto, ma anche affettiva e di relazioni, di progetti esistenziali. 

Articolo comparso su "Il Manifesto" del 15 agosto 2023

Dentro le mura devono entrare i diritti. Non servono più spazi, ma più operatori

di Riccardo De Vito

Universo recluso Un carcere con una media di un funzionario giuridico-pedagogico ogni 71 detenuti, con picchi di un educatore ogni 379 non può conoscere le persone, prenderle in carico con efficacia

Valerio Onida: l’impegno, il rigore, il sorriso

Riccardo De Vito


Riccardo De Vito per  Magistratura Democratica.

Se si volesse usare una metafora letteraria, si potrebbe dire che Valerio Onida era uno degli ultimi giuristi-mondo.

 

Il carcere, il virus e noi

Per una penalità umana, diversa e differenziata

di Riccardo De Vito
Presidente di Magistratura democratica

Anche nell’attuale situazione di grave crisi sanitaria restano numerosi i detenuti che scontano pene irrisorie, non potendo accedere ad alternative al carcere soltanto perché privi di risorse, a partire da un’abitazione. Queste condizioni di marginalità sociale, troppo frequenti nel carcere, impongono di immaginare una penalità diversa e differenziata, a partire dalla struttura dei reati e dalle ipotesi di sanzione, per arrivare a modelli penitenziari alternativi alla prigione. Rispondere solo con le parole “più carcere” e “più carceri’” significa, infatti, chiudere gli occhi davanti ad una realtà, qual è quella attuale, che troppo spesso vede le prigioni soltanto come luoghi per immagazzinare corpi, senza concrete e realistiche possibilità di risocializzazione.

Carcere e coronavirus

Sulle scarcerazioni non ci siamo pentiti

intervista di Riccardo De Vito
Presidente di Magistratura democratica

Riccardo De Vito, presidente di Magistratura democratica: “Purtroppo la prigione, da un punto di vista oggettivo, realizza ancora una funzione di ‘smaltimento’ della povertà colpevole. Molti poveri, non necessariamente stranieri, sono tagliati fuori da tutto. È necessario creare dimore sociali e favorire l’ulteriore finanziamento di un progetto della Direzione generale dell’esecuzione penale esterna e di Cassa Ammende, finalizzato a trovare risorse e posti per i senza fissa dimora. Chissà che dalla positiva sperimentazione del progetto non possa uscire una diversa filosofia della pena e dei luoghi di espiazione“.

Combattere le radici della degenerazione

L’impegno di Magistratura democratica

di Riccardo De Vito
Presidente di Magistratura democratica

Per ricostruire l’indipendenza interna ed esterna della Magistratura occorre riportare la democrazia negli uffici, ‘decomporre’ il potere dei capi, mostrare coerenza tra predicato e praticato, profondere impegno e partecipazione nei luoghi dell’elaborazione comune, a partire dall’ANM. Solo così, in luogo della politica del potere, potrà finalmente ripartire la politica delle idee.

Coltivazione domestica

Canapa sul balcone: parole nette dalla Cassazione

di Riccardo De Vito
Presidente di Magistratura democratica

La sentenza delle Sezioni Unite ha le carte in regola per evitare un rigorismo repressivo che, sinora, ha ottenuto soltanto il risultato di allungare la catena dello spaccio. Ma adesso è indispensabile che il legislatore riprenda la parola per ridisegnare la disciplina delle droghe leggere

Coltivazione domestica

Il ripensamento della Cassazione

di Riccardo De Vito
presidente Md

Con una recente pronuncia, le Sezioni Unite della Cassazione hanno ritenuto non punibili penalmente le attività di coltivazione di stupefacenti di minime dimensioni, svolte in forma domestica e destinate in via esclusiva all’uso personale del coltivatore

Decreto sicurezza bis

Approvato il  decreto che stravolge la Costituzione e l’assetto democratico dell’Italia repubblicana 

di Riccardo De Vito

Per una perenne propaganda elettorale costruita su una presunta “emergenza sicurezza” si mette in discussione il diritto di tutti gli esseri umani alla vita e ad un’esistenza libera e dignitosa

Il “caso procure”

Magistatura democratica è assolutamente estranea alle vicende che hanno coinvolto magistrati appartenenti al CSM

di Riccardo De Vito, Mariarosaria Gugliemi

Alcune testate giornalistiche hanno erroneamente attribuito a Md un coinvolgimento nelle vicende di cui si sta occupando la Procura di Perugia. Ribadiamo che Magistratura democratica – neppure presente in CSM come sigla autonoma – è del tutto estranea a tali vicende.