Un problema che costa ai cittadini italiani come un terzo del gettito
IRPEF e che sostiene mafie e malaffare. Con queste proporzioni il peso della corruzione
grava sul nostro Paese, frenando lo sviluppo e compromettendo il buon funzionamento dello Stato.
In questi giorni, anche alla luce di recenti
vicende giudiziare riportate dai mezzi di informazione, si discute di
una nuova legge sulla corruzione.
Il segretario di Md, Piergiorgio Morosini, analizza tutti i
ritardi del nostro Paese: dalla convenzione di Strasburgo ancora non ratificata
dopo 13 anni, ai tempi brevi della prescrizione, senza dimenticare la
necessità di dotarsi di strumenti investigativi più efficaci.