Comunicati

Un Csm debole con i forti e forte con i deboli

La recente decisione del CSM, di non resistere nel giudizio promosso da un procuratore della repubblica avverso il provvedimento di non conferma nell’incarico direttivo, rappresenta un pessimo inizio nel percorso per restituire autorevolezza all’organo consiliare. 

E poiché le ragioni della non conferma passavano anche per significative interferenze nelle procedure di nomina, emerse nell’indagine perugina, la decisione lascia ancora più sconcertati.

L’immagine che se ne ricava è quella di un organo che non difende le sue decisioni, neanche quando la vicenda processuale presenta profili, di rilievo generale, connessi a fatti che hanno minato il prestigio e l’autorevolezza dell’intera magistratura, incrinandone la credibilità e la capacità di riscuotere fiducia presso i cittadini.

E la decisione risulta tanto più incomprensibile a fronte di quella, assunta dal precedente Consiglio, nei confronti di una collega unanimemente apprezzata per le sue qualità professionali ed in relazione ad una vicenda che, per la scarsità degli elementi a carico stigmatizzata dallo stesso Giudice amministrativo, non era minimamente comparabile, in termini di lesione all’immagine della magistratura, con quella oggetto della recente delibera.

Resta così l’amara percezione di un Consiglio debole con i forti e forte con i deboli, che non ci rassicura.

Ci auguriamo che, sin dalle prossime decisioni, una maggiore consapevolezza delle attese riposte da tutta la magistratura, per una rinnovata ed autorevole stagione consiliare, diventi la bussola che guidi le scelte dell’organo di governo autonomo.

 

L’esecutivo di Magistratura democratica

16/02/2023

Articoli Correlati

Comunicati

L’elezione del Presidente e della Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati

Dopo quasi dieci ore di lavoro, il Comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati ha eletto l’8 febbraio scorso il nuovo Presidente e la Giunta esecutiva dell’ANM, con indicazione largamente condivisa.

Comunicati

Md aderisce al Comitato per la difesa della Corte penale internazionale e dell’Onu

È evidente a tutti che è in corso un grave attacco politico al diritto e alla giustizia internazionale, e agli organismi internazionali ai quali è stato affidato, dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale, il compito di difenderli e di attuarli. 

Comunicati

Un morto al giorno

Ieri si è verificato un decesso nel carcere di Prato 
Oggi si è verificato un decesso nel carcere di Firenze Sollicciano 

Comunicati

I primi compiti del nuovo Comitato direttivo centrale dell’ANM

Il nuovo Comitato direttivo centrale dell’ANM ha davanti a sé compiti difficili e fondamentali per la difesa dello stato di diritto. 

Comunicati

Le dichiarazioni rese oggi in Parlamento dal Ministro della Giustizia sul caso Almasri rappresentano una grave ferita allo Stato di diritto


Anziché rendere conto delle ragioni dell’omessa trasmissione degli atti alla Procura generale di Roma, ai fini dell’applicazione della custodia cautelare al cittadino libico Almasri e della sua consegna alla Corte penale internazionale, in esecuzione del mandato d’arresto emesso dalla Corte, il Ministro si è scagliato contro la Corte penale internazionale, non solo sindacando nel merito il mandato d’arresto, ma addirittura qualificandolo come “atto nullo” e “completamente sballato”.