Murat Arslan, giudice detenuto, ha vinto il premio Václav Havel per i diritti umani 2017

Il comunicato dell’associazione Medel, il messaggio di Arslan, l’e-book “Lettere dalla Turchia”

L’Assemblea parlamentare del
Consiglio d’Europa (PACE) ha annunciato nella sua sessione plenaria di oggi a
Strasburgo (Francia) che il vincitore del Premio Václav Havel per i Diritti
Umani 2017 è Murat Arslan, giudice turco, presidente di YARSAV, associazione
indipendente dei giudici turchi, in prigione dal 19 ottobre 2016
.

Murat Arslan è stato candidato per
questo premio da MEDEL – Magistrats Européens pour la Démocratie
et les Libertés
, così come da UIM – Union Internationale des
Magistrats
, con il supporto delle altre associazioni internazionali che
formano la Platform for an Independent Judiciary in Turkey: Judges for
Judges
e Association of European Administrative Judges.

Murat Arslan è un simbolo di tutti coloro che non si
arrendono e che, anche rischiando le proprie vite, continuano a combattere per
i diritti umani ed a credere che i cittadini turchi abbiano il diritto di
vivere liberamente ed in uno Stato democratico: uno Stato che rispetti le
libertà individuali e garantisca accesso uguale e libero ad un sistema di
giustizia indipendente, che attui i diritti fondamentali.

Dall’inizio della brutale repressione contro la
società civile ed il potere giudiziario in Turchia, MEDEL ha ricevuto innumerevoli
grida di aiuto dalla Turchia, che oggi pubblichiamo nell’e-book allegato.

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Il comunicato di Medel (It)

Il comunicato di Medel (En)

Il discorso di Murat Arslan (En)

Il discorso di Murat Arslan (Fr)

L’e-book – Lettere dalla Turchia (2016-2017)