Convegno
Stefano Rodotà:
la cultura del diritto
Stefano Rodotà ha rappresentato, per le istituzioni e il mondo accademico, un punto di riferimento costante per la sua presenza intellettuale e la disponibilità al confronto, sempre misurato e lucido, caratterizzato da profondità scientifica, fermezza e spessore culturale. Una presenza che è impossibile, per la sua portata, non percepire, anche ora, viva e stimolante. E che ci porta verso interrogativi sempre nuovi al mutare del contesto sociale e politico, soprattutto in un momento di transizione e di incertezza come quello attuale.
A meno di un anno dalla sua scomparsa, vogliamo riflettere sulla sua statura e sul messaggio che ha trasmesso a tutti noi, al mondo accademico e, ancor di più, agli studenti, per i quali ha rappresentato uno speciale modello di autorevolezza, perché riusciva a trasmettere i suoi insegnamenti “azzerando le distanze” e creando una preziosa sinergia fra il sapere e l’esperienza.
Questo convegno è, quindi, un momento di affetto e di attenta riflessione che, insieme, Magistratura democratica, il Dipartimento di Scienze giuridiche e la Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Roma - La Sapienza, la Fondazione Lelio e Lisli Basso vogliono dedicare a un grande Maestro e compagno di vita. E che, soprattutto, vuole essere l’occasione per rileggere il suo messaggio di fronte agli interrogativi che emergono oggi, perché siamo convinti che bisogna partire da qui: da un dialogo, quello col suo pensiero, che si impone come un vero e proprio dovere intellettuale rispetto a una figura, quella di Stefano Rodotà, sempre capace di entrare nei problemi e nei conflitti sociali, compresi quelli che, spesso con preoccupazione, aveva in largo anticipo previsto (dalle questioni di bio diritto e del post umano alle varie crisi dell'Europa stretta tra l'austerity e la mancanza di solidarietà sino alla carenza di politiche per sradicare la povertà).
La videoregistrazione del convegno
l'intervento introduttivo di Mariarosaria Guglielmi
Rassegna stampa
Simona Ciaramitaro (a cura di), Speciale: Stefano Rodotà, la cultura dei diritti
Radio Articolo 1, 22 giugno 2018
Valentina Stella, Md ricorda Rodotà: «Per lui il diritto era strumento di tutela»
Il Dubbio, 19 maggio 2018
Convegno di Magistratura democratica in ricordo di Stefano Rodotà
Notizie senza frontiere, 18 maggio 2018
Convegno di Magistratura democratica in ricordo di Stefano Rodotà
Preesenza (International Press Agency), 18 maggio 2018
Gaetano Azzariti, Rodotà, il maestro del diritto che ci ha indicato la via
Micromega, 16 maggio 2018
Facoltà di giurisprudenza - Aula Calasso
Franco Ippolito
Luigi Ferrajoli
Diritti fondamentali dell’era della globalizzazione
La Carta di Nizza e le fonti sovranazionali
L’importanza della codificazione
Con la partecipazione di:
Maria Acierno, consigliera della Corte di cassazione
Silvia Albano, giudice del Tribunale di Roma
Guido Alpa, ordinario di diritto civile, Sapienza, Università di Roma
Giuliano Amato, giudice della Corte costituzionale
Gaetano Azzariti, ordinario di diritto costituzionale, Sapienza, Università di Roma
Giacinto Bisogni, consigliere della Corte di cassazione
Giuseppe Bronzini, presidente di sezione della Corte di cassazione
Virgilio Dastoli, presidente del Comitato italiano movimenti europei
Giovanni Diotallevi, presidente di sezione della Corte di cassazione
Mariarosaria Guglielmi, segretaria generale di Magistratura democratica
Franco Ippolito, presidente della Fondazione Lelio e Lisli Basso
Luigi Ferrajoli, emerito di filosofia del diritto,Università di Roma 3
Maria Rosaria Ferrarese, ordinaria di sociologia del diritto, Università di Cagliari
Giovanni Marini, ordinario di diritto privato comparato, Università di Perugia
Franca Mangano, presidente di sezione della Corte di appello di Roma
Maria Rosaria Marella, ordinaria di diritto privato, Università di Perugia
Elena Paciotti, magistrato, già parlamentare europeo
Valeria Piccone, magistrata referente per la Corte di cassazione nella rete delle Corti supreme europee
Giorgio Resta, associato di diritto privato comparato, Università di Roma 3
Paolo Ridola, preside della Facoltà di giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma
Comitato organizzatore
Giacinto Bisogni, Papi Bronzini, Antonella Di Florio, Mario Montanaro , Valeria Piccone, Francesco Vigorito
L’incontro è aperto a tutti gli interessati.
Gli studenti, in particolare, sono invitati ad intervenire e ad esprimere il loro pensiero libero sui temi in discussione: la partecipazione è l’omaggio più bello da rendere al grande Maestro di vita e di diritto Stefano Rodotà.
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