7 ottobre 2013, Cinema Massimo 3, ore 20,30 – Torino
Tutti coloro che operano nel mondo del diritto, avvocati e magistrati, devono confrontarsi quotidianamente con il dubbio. Dubbio sull’accertamento dei fatti, dubbio su quale sia il miglior bilanciamento degli interessi che, quasi sempre in conflitto tra loro, sono in giuoco.Il nostro ruolo di magistrati pretende da noi che questi dubbi li coltiviamo, interrogandoci ogni giorno sul senso del nostro lavoro, sulle ricadute che lo stesso ha sulla società, sul modo – e sui limiti – del nostro operare.
Pretende da noi anche che proviamo a risolvere i continui interrogativi, che ogni vicenda processuale ci pone, con tutti gli strumenti di conoscenza a nostra disposizione.
Come gruppo di magistrati, crediamo che un impegno così arduo possa essere affrontato in modo soddisfacente solo se si è curiosi di indagare e capaci di conoscere ogni faccia dei problemi che ci sono sottoposti. Crediamo che sia nostro dovere confrontarci con chi, nella società, può farsi portavoce degli interessi coinvolti dalle nostre decisioni, per offrirci una prospettiva che da soli non riusciremmo a vedere.
Per questo, Magistratura Democratica ha individuato alcuni temi che, per la loro attualità o la loro ricorrenza, rappresentano momenti cruciali dell’attività giudiziaria, e, con il sostegno del Museo del Cinema, ha deciso di promuovere una rassegna di film che questi temi affrontano.
La profondità di analisi, la potenza e l’efficacia della rappresentazione cinematografica diventeranno l’occasione per introdurre la discussione dei nostri ospiti, e stimolare la partecipazione del pubblico.
La quarta serata della rassegna vuole fornire spunti di riflessione su un tema complesso e sfaccettato: quello della difficoltà del decidere.
Ne parleranno, il 7 ottobre 2013, dopo la proiezione del film “Tutti i nostri desideri” (foto) di Philippe Lioret:
1) Luigi Marini – magistrato e presidente di Magistratura Democratica
2) Luigi Chiappero – Avvocato