Il “caso Battisti”

Propaganda e spettacolarizzazione di una consegna

di Esecutivo di Magistratura Democratica

Condividiamo le preoccupazioni espresse dall’UCPI e dall’Associazione Antigone per la violazione dei più elementari principi di civiltà giuridica, che impongono il rispetto della dignità delle persone detenute

 La spettacolarizzazione della consegna del detenuto Battisti, il linguaggio utilizzato, le dirette televisive dal carcere e le riprese fotografiche dell’uomo in manette – oltre ad essere in violazione dei parametri di legge di cui agli articoli 114 cpp e 42 bis dell’ordinamento penitenziario – si pongono in contrasto con i principi costituzionali di civiltà e di dignità umana, il cui valore assoluto è stato riaffermato dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 149 del 2018.

La propaganda che ha accompagnato il rimpatrio di Battisti rischia di trasformare agli occhi dell’opinione pubblica in un “risultato di parte” la conclusione di una lunga e dolorosa vicenda giudiziaria resa possibile dal lavoro della magistratura, delle Forze dell’ordine e dei governi che si sono succeduti negli anni, svolto sempre nel rispetto dei principi dello Stato di diritto.

Tali comportamenti adottati da esponenti istituzionali rendono ancora più difficile la comprensione da parte dei cittadini del lavoro di tanti magistrati di sorveglianza, quotidianamente impegnati nel contemperare  i diritti costituzionali di tutti i detenuti con le esigenze di difesa sociale.

Auspichiamo di non dover assistere più a simili spettacoli.

16/01/2019

Articoli Correlati

Comunicati

L’elezione del Presidente e della Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati

Dopo quasi dieci ore di lavoro, il Comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati ha eletto l’8 febbraio scorso il nuovo Presidente e la Giunta esecutiva dell’ANM, con indicazione largamente condivisa.

Comunicati

Md aderisce al Comitato per la difesa della Corte penale internazionale e dell’Onu

È evidente a tutti che è in corso un grave attacco politico al diritto e alla giustizia internazionale, e agli organismi internazionali ai quali è stato affidato, dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale, il compito di difenderli e di attuarli. 

Comunicati

Un morto al giorno

Ieri si è verificato un decesso nel carcere di Prato 
Oggi si è verificato un decesso nel carcere di Firenze Sollicciano 

Comunicati

I primi compiti del nuovo Comitato direttivo centrale dell’ANM

Il nuovo Comitato direttivo centrale dell’ANM ha davanti a sé compiti difficili e fondamentali per la difesa dello stato di diritto. 

Comunicati

Le dichiarazioni rese oggi in Parlamento dal Ministro della Giustizia sul caso Almasri rappresentano una grave ferita allo Stato di diritto


Anziché rendere conto delle ragioni dell’omessa trasmissione degli atti alla Procura generale di Roma, ai fini dell’applicazione della custodia cautelare al cittadino libico Almasri e della sua consegna alla Corte penale internazionale, in esecuzione del mandato d’arresto emesso dalla Corte, il Ministro si è scagliato contro la Corte penale internazionale, non solo sindacando nel merito il mandato d’arresto, ma addirittura qualificandolo come “atto nullo” e “completamente sballato”.