Il
gruppo ordinamento giudiziario ha concentrato negli ultimi anni la
sua attività sviluppando alcune iniziative che portassero alla
realizzazione di documenti e incontri utili soprattutto in funzione
del governo autonomo della Magistratura.
La
riforma dell’ordinamento giudiziario ha segnato un punto di arrivo
che ha imposto agli organi di governo autonomo uno sforzo di
applicazione ed elaborazione della nuova normativa che richiedeva e
richiede un ausilio dell’intero gruppo.
A
questo riguardo due iniziative fondamentali hanno segnato la nostra
attività.
La
prima ha riguardato la creazione di uno stabile punto di riferimento
per i componenti dei Consigli giudiziari eletti nell’aprile 2008
per la prima volta con le nuove norme previste dalla riforma per
questi organismi; a queste elezioni MD si è presentata pressocchè
ovunque col Movimento, anticipando quell’Area comune tra i due
gruppi, che si è poi affermata e consolidata in altre competizioni
elettorali.
Per
questo, insieme al collega Ernesto Aghina, responsabile
dell’ordinamento per il Movimento, e a Francesco Menditto è stata
creata una mailing list Autogoverno Insieme; inoltre, sono stati
effettuati tre incontri a Roma tra tutti i componenti eletti nelle
liste anzidette per sviluppare un dibattito che fosse utile a
costruire un luogo di aggregazione ed elaborazione comuni sui punti
critici della riforma, anche attraverso un dialogo con i componenti
del CSM e i magistrati componenti della Segreteria e dell’Ufficio
studi del Consiglio. Di questi incontri sono stati sviluppati dei
report, così come è stata curata un’elaborazione per argomenti
dei temi più sviluppati e dibattuti sulla mailing list.
Quest’anno
un gruppo ristretto di componenti dei Consigli giudiziari ha anche
elaborato un documento di proposte in vista dell’emanazione della
circolare sulle tabelle per il triennio 2012-2014.
La
seconda iniziativa, curata insieme a Claudio Castelli e Francesco
Menditto è consistita in una pubblicazione, realizzata a ridosso
delle elezioni del CSM del luglio dello scorso anno, intitolata
“Diritti, doveri e garanzie del magistrato”, che costituisce una
sintetica rassegna dei temi di ordinamento giudiziario di maggior
interesse anche pratico; a questa pubblicazione hanno partecipato con
i loro contributi sui vari temi i colleghi Albamonte, Brancaccio,
Bruti Liberati, Caputo, Castelli, D’Ancona, Diotallevi, Erbani,
Fiorentino, Fuochi Tinarelli, Gilardi, Guglielmi, La Malfa, Magi,
Marini e Patarnello.
Nel
corso di quest’anno Diotallevi ha elaborato un documento sui fuori
ruolo.
Infine,
da poco insieme ad Ezia Maccora e con la collaborazione di Ilio
Mannucci Pacini, Luca Minniti e Fabio Regolo è stato elaborato un
documento propositivo per risolvere le problematiche relative ai
magistrati ordinari in tirocinio ed a quelli che stanno esercitando
le funzioni giudiziarie nella prima sede di destinazione su quattro
punti fondamentali: tabelle, organizzazione, formazione e
valutazione; è in fase di preparazione un incontro su questi temi da
tenersi nel prossimo autunno.
Nel
solco di queste iniziative si indirizzerà l’attività futura del
gruppo.