Siamo molto contenti di poter annunciare la ripresa di Parole di Giustizia.
Cambiano i luoghi – la manifestazione si sposta da La Spezia a Pesaro e a Urbino – ma non cambia il modo di attraversarli: Parole di Giustizia rimane fedele alla sua natura di festival itinerante!
Nessun evento in contemporanea, in modo tale che ogni partecipante potrà assistere a tutti gli appuntamenti del programma spostandosi da un luogo all’altro e, nel tempo del cammino, condividere, discutere, litigare, interrogarsi su ciò che si è appena ascoltato o che andrà ad ascoltare. E, nel frattempo, abitare le città.
Il tema di fondo di questa edizione, promossa dall’Associazione studi giuridici ‘Giuseppe Borrè’ insieme al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Urbino ‘Carlo Bo’ e a Magistratura democratica, sfida i luoghi comuni di una parola d’ordine contemporanea: sicurezza.
Ne parleranno i protagonisti che trovate indicati nel programma, in una prospettiva caleidoscopica che mette assieme i vocabolari di arte e statistica, sociologia e diritto, linguistica e comunicazione, filosofia e impegno militante.
Il filo del discorso si dipanerà tra aule universitarie e scolastiche, per poi ritrovarsi, domenica 24 ottobre, nel Palazzo Ducale di Urbino.
Parole di Giustizia, dunque, sarà un festival irrequieto, come irrequieto dovrebbe sempre essere il pensiero, guidato da un’ambizione: discutere di giustizia con i cittadini e non per i cittadini.
Una ricerca da fare insieme, senza presunzioni, certezze, etichette.
Meglio di noi l’ha detto Gianni Rodari:
Abbiamo parole per vendere,
parole per comprare,
parole per fare parole.
Andiamo a cercare insieme
le parole per pensare.
Buona partecipazione a tutti quelli che vorranno essere con noi, prenotandosi a info@paroledigiustizia.it, o che vorranno seguirci da lontano, collegandosi al canale YouTube di Parole di Giustizia:
https://www.youtube.com./channel/UCH5cQ8yPRG6rQuCf6BOUeWA
oppure alla pagina Facebook di Parole di Giustizia: