MEDEL celebra la Giornata del 10 Marzo, sottolineando ancora una volta l'impegno delle donne per la giustizia e per lo Stato di diritto.

Giornata internazionale delle donne in magistratura, 10 Marzo 2024

MEDEL celebra la Giornata del 10 Marzo, sottolineando ancora una volta l'impegno delle donne per la giustizia e per lo Stato di diritto.


Ovunque, le donne hanno portato un cambiamento democratico all'interno dei sistemi giudiziari: una nuova idea di uguaglianza che ha favorito il progresso della cultura dei diritti; una nuova concezione dell'apertura e della rappresentatività - e una maggiore legittimità democratica - dei sistemi giudiziari in tutto il mondo.


Pur celebrando i risultati raggiunti e guardando ai nuovi obiettivi da perseguire per rafforzare la presenza e il ruolo delle donne nei sistemi giudiziari, anche quest'anno il 10 marzo deve rompere il silenzio su quei contesti di regimi oscurantisti e autoritari che hanno spazzato via le conquiste dell'uguaglianza. 
Tra questi, l'Afghanistan rimane l'esempio più eclatante della brutale repressione verso  donne e ragazze, private dei loro diritti e libertà fondamentali.
Fonti internazionali sottolineano che oggi le restrizioni imposte dai talebani a donne e ragazze equivalgono a una vera e propria persecuzione;  l'esclusione dalla vita pubblica, dall'istruzione e dal lavoro provoca danni enormi alla loro salute fisica e mentale[1]. Le donne sono state rimosse e definitivamente escluse dalla professione in magistratura e avvocatura. A causa del loro contributo alla creazione di una giustizia indipendente, la loro vita è ora in costante pericolo. 
 
MEDEL invita  la comunità internazionale a prendere tutte le iniziative necessarie affinché il silenzio non cada su questi contesti, vengano ripristinati i diritti e le libertà fondamentali per tutte le donne e sia assicurata protezione a coloro che rischiano la vita per il loro impegno a favore della giustizia e dello Stato di diritto.
 


10 marzo 2024

[1] Report of the UN Secretary-General “The situation in Afghanistan and its implications for international peace and security” 28 February 2024; Briefing to the UN Security Council by the Secretary-General’s Special Representative for Afghanistan, 6 March 2024

10/03/2024

Articoli Correlati

Noi e Medel

Dichiarazione sugli attacchi contro la magistratura italiana


MEDEL esprime forte preoccupazione per gli attacchi pubblici e la campagna mediatica in corso contro la magistratura a seguito delle decisioni emesse dalla sezione della protezione internazionale del Tribunale di Roma in relazione ai primi casi di applicazione del cd. Protocollo Italia-Albania.

Comunicati

Le conseguenze della “gogna mediatica”: Silvia Albano denuncia le minacce ricevute alla Procura di Roma


Silvia Albano, giudice esperta in materia di immigrazione, ha da sempre rilasciato interviste di taglio divulgativo sul tema della sua specializzazione, ha partecipato a convegni e occasioni di approfondimento insieme ad altri magistrati, ad avvocati e professori universitari.

Nota

La mail, che cosa c’era davvero scritto, le reazioni esorbitanti


Vogliamo consentire a tutti di valutare con sincerità e senza surreali strumentalizzazioni il contenuto di una riflessione del giudice Marco Patarnello che ha provocato reazioni delle massime istituzioni politiche e di alcuni organi d'informazione del tutto esorbitanti rispetto a ciò che realmente è stato scritto.

Comunicati

Le mancate convalide dei trattenimenti in Albania: una soluzione obbligata


I provvedimenti del tribunale di Roma, sezione immigrazione, sono diretta e prevedibile conseguenza della sentenza del 4 ottobre della corte di giustizia, investita da un giudice della Repubblica Ceca.

Documento approvato dal Consiglio nazionale del 12 ottobre 2024

Il diritto penale non può essere una costante “emergenza”


Il Consiglio nazionale di Magistratura democratica esprime preoccupazione di fronte a diversi interventi – alcuni annunciati e altri già realizzati – di “riforma” in materia penale.