L’intervento della Consigliera del CSM Domenica Miele all’apertura dell’Anno giudiziario

L’intervento della Consigliera del CSM Domenica Miele all’apertura dell’Anno giudiziario a Salerno affronta in maniera articolata le più rilevanti questioni sull’attività consiliare e sull’esercizio della giurisdizione.

Nell’individuare con chiarezza i compiti del Consiglio nel prossimo futuro, l’intervento richiama la necessità di trasparenza e credibilità della sua azione e di esercizio del potere di scelta secondo una discrezionalità giustificata con puntualità e scrupolo, derivante dalla natura degli atti consiliari: non meri provvedimenti amministrativi, ma atti costituenti immediato esercizio di attribuzioni costituzionali. 

Il Costituente ha voluto i giudici soggetti soltanto alla legge: loro compito è l’interpretazione della norma da applicare al caso concreto alla luce del dettato costituzionale e della normativa sovranazionale, senza alcuna ricerca di consenso sociale alle proprie decisioni.

Sono pensieri nei quali Magistratura democratica da sempre si riconosce in maniera chiara e matura e che vanno nella necessaria direzione della difesa dell’indipendenza della magistratura e del bilanciamento di poteri che è il cuore dell’assetto costituzionale di garanzia.