Sono magistrato dal 1993.
Ho lavorato sino al 2012 al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con funzioni di componente del collegio penale, Gip, giudice a latere in Corte di assise (dove sono stato estensore di rilevanti sentenze in processi di criminalità organizzata, tra cui quella del maxiprocesso Spartacus 1 al c.d. clan dei casalesi a carico di 125 imputati) e presidente del collegio per l’applicazione delle misure di prevenzione negli anni 2009-2012.
Dal 2013 sono consigliere presso la Corte di Cassazione, prima sezione penale, dove mi sono occupato, quale relatore, di numerosi casi di omicidio, di processi di criminalità organizzata, tra cui quello relativo all’operazione Crimine sulle cosche di ‘ndrangheta della provincia di Reggio Calabria, di ricorsi in materia di misure di prevenzione e in tema di ordinamento penitenziario.
In nove occasioni sono stato estensore di ordinanze di rimessione alle Sezioni Unite e in tre di ordinanze di rimessione alla Corte Costituzionale (la decisione di accoglimento n. 99 del 2019 ha comportato la possibilità di applicazione della detenzione domiciliare ai soggetti portatori di patologìe psichiche).
Sono stato per un triennio componente del Gruppo di attuazione del Protocollo di intesa tra Corte di Cassazione e CEDU.
Mi sono dedicato ad attività formative e di produzione scientifica in ambito penale e processuale, tenendo oltre sessanta relazioni tematiche tra formazione centrale e decentrata e pubblicando quarantadue tra articoli, saggi e monografie. Ho pubblicato, nel 2011, il libro “Dentro la giustizia” (Ed. L’ancora del mediterraneo).
Sono stato componente del Consiglio giudiziario di Napoli dal 2008 al 2012.
Ho fatto parte delle commissioni ministeriali Riccio, Fiandaca, Ruotolo, e del gruppo attuazione delega Cartabia, su temi di riforma del sistema processuale, della legislazione in tema di criminalità organizzata e dell’ordinamento penitenziario.