Ci auguriamo che il ministro della Giustizia prenda le distanze dalle dichiarazioni del sottosegretario Jacopo Morrone, che nella sua veste istituzionale, in un incontro organizzato dal Consiglio superiore della magistratura, ha auspicato che la magistratura si liberi dalle correnti, in particolare di quelle di «sinistra».
È la seconda volta nel giro di pochi giorni che rappresentanti dell’Esecutivo, confondendo ruolo istituzionale e invettiva politica, conducono attacchi gravi all’indipendenza della magistratura e allo stato costituzionale di diritto.
Magistratura democratica continuerà a lavorare per rafforzare tutto l’associazionismo dei magistrati e la cultura della giurisdizione come baluardo dei diritti fondamentali delle persone, soprattutto degli ultimi.