Mariarosaria Guglielmi eletta presidente di Medel

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Mariarosaria Guglielmi eletta presidente di Medel


Nell’assemblea tenutasi ieri a Barcellona, Medel (Magistrats Européens pour la Democratie et les Libertés), l’associazione di magistrati europei, ha eletto presidente una magistrata italiana, Mariarosaria Guglielmi. La neoeletta è stata Segretaria di Magistratura democratica sino al 2021. Il nuovo vertice di Medel, ha visto l’elezione di un’altra  magistrata, la polacca Monika Krackoviak. 


Essere magistrati democratici significa battersi per una magistratura in cui giudici e pubblici ministeri possano svolgere la loro funzione in modo indipendente dagli altri poteri. Con questa missione, Medel (Magistrats Européens pour la Democratie et les Libertés) sposa ogni causa in cui i diritti di libertà dei cittadini vengono compressi, anche a causa della perdita di autonomia della magistratura. Viviamo con emozione e forte senso di gratificazione, in quest'ottica, la nomina di Mariarosaria Guglielmi a presidente di Medel. Mariarosaria Guglielmi, con ostinata dedizione in favore di una visione internazionale della giustizia, quale bene comune, ci ha sempre richiamato all'impegno per un'Europa che si faccia garante delle autonomie e delle libertà dei cittadini, quali singoli e nelle formazioni sociali in cui si esplicano le loro personalità. Il riconoscimento del suo faticoso lavoro, coltivato già come Segretaria e aderente a Magistratura democratica, ci restituisce il senso della comunità in cui operiamo e ci consente di ringraziarla pubblicamente per la dedizione, la lucida determinazione e il coraggio di credere in un progetto ambizioso.

04/12/2022

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Fu il “servile e osannante conformismo” (parole di Umberto Terracini, presidente dell’Assemblea Costituente) condiviso da una parte della magistratura e da buona parte delle “alte magistrature” immortalate nella cronaca dell’apertura dell’anno giudiziario del 1940 mentre acclamano il duce che riceve i capi degli uffici giudiziari a Palazzo Venezia.


La democrazia costituzionale esige che il quadro normativo che regola lo svolgimento della funzione giusrisdizionale non diventi lesione del ruolo costituzionale della giurisdizione; e che, nell’intera loro attività, i magistrati riescano a “essere la Costituzione” rifiutando il conformismo, non nelle sue ultime e drammatiche esternazioni ma sin dalle sue prime manifestazioni.