Comunicati
Magistratura democratica sulla vicenda di Ilaria Salis
La vicenda di Ilaria Salis, incarcerata in Ungheria e mostrata al suo arrivo in un’aula di giustizia incatenata alle mani e ai piedi e trascinata con una sorta di guinzaglio, è sintomatica di un vergognoso arretramento dello Stato di diritto in un Paese dell’Unione europea.
A questo trattamento degradante si somma il mancato rispetto del fondamentale diritto di difesa, posto che, come si apprende da fonti di stampa, alla difesa di Ilaria Salis sarebbe stato impedito l’accesso a basilari atti di indagine.
L’adesione all’Unione europea comporta la condivisione di principi giuridici e di civiltà la cui violazione impegna tutti alla denuncia e al contrasto, in particolare coloro che rivestono ruoli politici e di rappresentanza nazionale.
Magistratura democratica chiede che queste violazioni di diritti fondamentali, che colpiscono, insieme, Ilaria Salis e tutti i cittadini europei, siano prontamente denunciate dal Governo italiano e dalla Commissione europea.
La vicenda che si sta svolgendo in Ungheria che le immagini e le notizie di questi giorni mostrano in tutta la sua evidenza, ci dice che la difesa dello stato costituzionale di diritto, per evitare derive incompatibili con la nostra civiltà, è interesse di tutti cittadini e dovere specifico di tutti i giuristi.
L’Esecutivo di Magistratura democratica
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