NO CAP promuove concretamente la costruzione di luoghi di lavoro in cui le persone vengono sottratte al caporalato: aziende che assumono regolarmente lavoratrici e lavoratori, privilegiano processi naturali di coltivazione, utilizzano fonti da energie rinnovabili.
NO CAP ha sinora ottenuto l’assunzione regolare di centinaia di lavoratori agricoli, assicurando loro mezzi di trasporto, alloggi, assistenza legale.
In questo breve video, Yvan Sagné ci parla di NO CAP.
Magistratura democratica sostiene questa esperienza di diritti ritrovati.
Qui le indicazioni per acquistare consapevolmente generi alimentari provenienti da aziende agricole in cui il caporalato è sconfitto.
Possiamo partecipare tutti – da magistrati, da cittadini – con gesti anche piccoli, ma mai inutili o superflui: in questo caso, con gli acquisti NO CAP.
E perché i nostri gesti diventino ancor più significativi, vi chiediamo di mettere in comune il video, segnalandolo ai colleghi, iscritti o non a Magistratura democratica: con messaggi che li informino di questa realtà positiva e di come usufruirne, se ritenete comunicando i luoghi e i modi dei vostri acquisti solidali.
Vi chiediamo – e chiediamo a noi stessi – di dare qualcosa, del nostro tempo, della nostra attenzione, ai diritti negati e ai diritti.
Vi diciamo grazie a nome delle donne e degli uomini che attraverso gli acquisti NO CAP potranno lavorare vedendo riconosciuti i loro diritti e la loro dignità.
Vi proponiamo una iniziativa per aderire alla quale non occorre essere iscritti, né bisogna iscriversi, a Magistratura democratica.
Siamo una associazione di magistrati nella quale non si cerca e non si ottiene alcun vantaggio personale, ma in cui ci si misura con le sfide di un mondo complesso, nel quale immergersi per far sì che i diritti vivano e si estendano.
Quello che riusciamo a interpretare e rappresentare vogliamo metterlo a disposizione di tutta la magistratura.