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Le 'egolibertà' e (invece) la Costituzione
Le ‘egolibertà’ indeboliscono i principi fondamentali della nostra Costituzione: un ‘virus culturale’ che distorce la narrazione sui flussi migratori, anestetizzando la sensibilità sociale. Magistratura democratica è composta da magistrati che si propongono di interpretare il principio di indipendenza ed autonomia della magistratura come strumento a garanzia della tutela dei diritti fondamentali.
Stefano Musolino, segretario di Magistratura democratica, nell'intervento al convegno ‘Un mare di vergogna’, tenutosi a Reggio Calabria l’1-2 ottobre 2021, affronta il tema delle cosiddette ‘egolibertà’, che rappresentano un pericolo, un ‘virus culturale’ che non può lasciare indifferente la magistratura, poiché sono un attacco ai diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione.
I nostri padri costituenti, allo scopo di difendere la Carta, dotarono la magistratura di un’autonomia e di un’indipendenza tali da resistere alle provvisorie maggioranze parlamentari che avessero messo in crisi quei diritti e da attribuire alla magistratura una funzione antimaggioritaria.
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Magistratura democratica festeggia i sessant'anni dalla sua nascita. Il Gruppo comunicazione di Magistratura democratica ha realizzato, per l'occasione, quattro video.
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Newsletter di Magistratura democratica - Arrivederci a settembre
La Newsletter di Magistratura democratica tornerà a settembre.
Eventi
Lo sguardo dell'inizio: una ricerca sulla giovane magistratura
Aversa, 7 giugno 2024, ore 15.00
Tribunale di Napoli Nord
Piazza Trieste e Trento 27 - Sala "Rosario Livatino
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I test psicoattitudinali per i magistrati - utile strumento di selezione o mortificante dispositivo di controllo?
La riforma che impone, per l’accesso in magistratura, una valutazione psicoattitudinale, ha suscitato reazioni unanimemente negative. Non solo da parte dei magistrati, additati come potenziali squilibrati; ma anche dagli accademici e dai professionisti che si occupano di psicologia.
Report primo incontro
Lo sguardo dell’inizio: una ricerca sulla giovane magistratura - 17 maggio 20204, Reggio Calabria
È partito da Reggio Calabria, lo scorso 17 maggio 2024, il ciclo di presentazioni sul territorio nazionale del n. 4 del 2023 di Questione giustizia, la rivista trimestrale promossa da Magistratura democratica, dedicato interamente alla ricerca sulla giovane magistratura commissionata al Prof. Claudio Sarzotti ed al gruppo da lui coordinato facente capo al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Una ricerca essenzialmente “qualitativa” che si è rivolta ad un campione di sessanta magistrati individuato tra coloro che hanno fatto ingresso tra il 2013 e il 2023, tramite una serie di interviste individuali e tre “focus groups” seguiti e coordinati dalla dott.ssa Costanza Agnella dello stesso Dipartimento.