“L’uguaglianza delle persone, la tutela dei diritti di tutti, la capacità
di sintesi tra culture diverse sono il banco di prova delle democrazie
contemporanee. Ciò sta scritto nelle costituzioni del Novecento ma
spesso – troppo spesso – resta un obiettivo irrealizzato. Così la
giustizia sembra talvolta ridursi, da orizzonte di vita decorosa e
serena per tutti, a insieme di procedure per risolvere controversie e
conflitti.
È in questo contesto che è nata l’idea di un appuntamento annuale
teso a recuperare la consapevolezza del carattere etico e politico oltre
(e prima) che tecnico della questione giustizia. Un appuntamento di
giuristi, studiosi, politici, personaggi pubblici di diversa estrazione
culturale, finalizzato a mettere in campo, sottoponendole al giudizio
dei cittadini, “parole di giustizia”. Un appuntamento da collocare a
Spezia, la città di Giuseppe Borrè, grande magistrato e giurista, a cui è
intitolata l’Associazione che lo promuove.
Dopo aver analizzato, nelle prime tre edizioni, i “nuovi diritti” e i
“diritti negati”, i modelli di governo della società e di tutela (o
mancata tutela) dei diritti fondamentali e l’intreccio tra bene comune e
beni comuni, “Parole di giustizia” affronta quest’anno il tema, oggi
centrale, del funzionamento in concreto della democrazia”.
dalla presentazione di
Massimo Federici, Sindaco della Spezia
Livio Pepino, Presidente Associazione Borrè