Appello della società civile
"La Costituzione è la posta in gioco"
Chiediamo alle forze istituzionali e sociali sinceramente democratiche, che confidano nella attuazione dei principi iscritti nella Costituzione nata dalla lotta al nazifascismo, che vigilino in modo rigoroso sul rispetto dei principi costituzionali per ogni singola persona, nel contempo garantendo l’effettiva separazione dei poteri previsti dalla Carta fondamentale costitutiva dell’ordinamento democratico italiano. Ci rivolgiamo anche ai giornalisti singoli, agli editori e direttori di giornali e televisioni affinché garantiscano una reale rappresentazione della realtà, senza facili sensazionalismi e senza campagne d’odio che hanno come effetto la criminalizzazione di singole persone e di intere comunità, minandone la dignità e la sicurezza.
Appello: La Costituzione è la posta in gioco
Nell’ambito di un sistema democratico, fondato sui principi fondamentali della Repubblica, le libertà e i diritti garantiti dalla Costituzione, nonché sul bilanciamento tra i diversi poteri dello Stato e la loro separazione, quello che sta accadendo in Italia assume contorni di forte preoccupazione.
Il timore principale è che quanto originato da singoli episodi – da ultimo, i feroci attacchi alle decisioni di alcuni Tribunali (in particolare Catania e Firenze) in materia di immigrazione – abbia già travalicato i confini della ordinaria dialettica istituzionale e si possa estendere sino a minare principi basilari che sono garantiti sia dallo svolgimento della funzione giurisdizionale, sia dalla libertà di manifestazione del pensiero e la libertà di riunione.
Sono, infatti, messi in discussione principi fondamentali della Costituzione e fatti oggetto di attacchi personali coloro che, nei vari ruoli, osano opporre all’impianto legislativo del governo una lettura giuridica diversa, fondata su norme costituzionali o di pari valore, come quelle europee e internazionali.
Abbiamo assistito a dichiarazioni da parte di esponenti del Governo in carica di sconcertante gravità, nel caso riguardante la giudice Apostolico addirittura accompagnate dalla riesumazione di video di anni fa che (non è chiaro per qual motivo) avrebbero dovuto comportare la sua astensione dal prendere una decisione giudiziaria e, dunque, le sue dimissioni; a ciò si sono aggiunte dichiarazioni tali da sminuire gravemente la funzione (sociale e costituzionale) dell’avvocatura, con l’evidente scopo di intimorire professionisti singoli e associazioni.
Affermazioni alle quali hanno fatto seguito e continuano a riprodursi servizi giornalistici e televisivi che additano a singoli giudici, avvocati e associazioni addirittura la responsabilità del fallimento delle attuali politiche nel perseguire gli scopi dichiarati in materia di immigrazione. Attacchi che riguardano anche giudici che hanno concluso da tempo il loro ruolo ed è evidente che l’obiettivo è di intimorire la magistratura tutta e gli operatori giuridici dallo svolgere il loro ruolo nel rispetto della legge; quella legge di cui, però, nessuno parla.
Eppure dovrebbe essere considerato tipico del modello costituzionale e vanto delle istituzioni che ogni persona sia adeguatamente tutelata in sede giudiziaria, che un magistrato della Repubblica adotti decisioni che una delle parti (quand’anche lo Stato) non condivide ovvero che le persone si associno per fare valere scopi condivisi e conformi ai principi costituzionali.
Ciò tanto più se, come nel caso specifico, ci si confronta con normative nuove e complesse, testi legislativi mal scritti e tecniche legislative di dubbia efficacia (in meno di 10 mesi l’attuale governo ha emanato ben 9 atti a contenuto normativo in materia di immigrazione).
Un elemento di fortissima preoccupazione riguarda l’attacco personale rivolto direttamente da rappresentanti del potere esecutivo nei confronti di singoli magistrati: non si critica la decisione nel merito (fatto in sé arricchente il dibattito pubblico) ma si costruiscono tesi volte a minare la credibilità e la terzietà della funzione giurisdizionale, al punto che un Ministro ne chiede addirittura le dimissioni.
Viene messa in discussione, a più latitudini, la libertà costituzionale del singolo magistrato di partecipare a eventi (convegni, iniziative e manifestazioni) nei quali si discuta di determinati provvedimenti legislativi o di prassi messe in atto dalla Pubblica Amministrazione, ignorando che il bilanciato limite all’esercizio dei diritti costituzionali per il/la magistrato/a è regolamentato da precise leggi e sta solo nell’eventuale partecipazione sistematica e continuativa ad attività di partito o nel caso di candidature ad elezioni politiche e amministrative, poiché in tali ipotesi la terzietà e soprattutto l’indipendenza del magistratura può entrare in conflitto di interessi con l’attività politica. È, dunque, pericoloso ritenere che un/una magistrato/a non possa partecipare a libere e pacifiche manifestazioni pubbliche, peraltro occasionali, perché vorrebbe dire far divenire la magistratura un corpo estraneo alla società e allora sì molto pericoloso perché fuori dai ruoli costituzionali.
Desta ulteriore forte preoccupazione l’attacco mediatico ad altri magistrati, rei di avere assunto provvedimenti giudiziali che non sono graditi al governo in carica, allo scopo, neanche troppo velato, di marginalizzare i singoli, così da lederne la dignità e il ruolo ma soprattutto di intimidire altri magistrati dallo svolgere il proprio ruolo “secondo legge” anziché secondo la volontà politica del governo in carica.
A ciò si accompagna l’estensione di questo scontro verso altre figure, quali avvocati e avvocate e associazioni che difendono i diritti delle persone migranti e dei richiedenti asilo, attraverso una progressiva criminalizzazione delle idee altrui.
Gli attacchi in corso, dunque, non riguardano il singolo caso ma hanno effetti pericolosi per l’intera cittadinanza, che se non può confidare nel libero esercizio dei diritti, delle garanzie e delle prerogative costituzionali, nella rigorosa separazione dei poteri – legislativo, esecutivo, giudiziario – e nella loro reciproca indipendenza, non può sentirsi partecipe del sistema democratico.
Riteniamo di svolgere un appello alle forze istituzionali e sociali sinceramente democratiche, che confidano nella attuazione dei principi iscritti nella Costituzione nata dalla lotta al nazifascismo, affinché si voglia vigilare in modo rigoroso sul rispetto dei principi costituzionali per ogni singola persona, nel contempo garantendo l’effettiva separazione dei poteri previsti dalla Carta fondamentale costitutiva dell’ordinamento democratico italiano.
Ci rivolgiamo anche ai giornalisti singoli, agli editori e direttori di giornali e televisioni affinché garantiscano una reale rappresentazione della realtà, senza facili sensazionalismi e senza campagne d’odio che hanno come effetto la criminalizzazione di singole persone e di intere comunità, minandone la dignità e la sicurezza.
ASSOCIAZIONI
ASGI, COMMA 2 – Lavoro è dignità, ARCI nazionale, Fondazione Gruppo Abele, Libertà e Giustizia, Associazione nazionale Giuristi democratici, Associazione Libera, Magistratura Democratica, GIUDIT – Giuriste d’Italia, A Buon Diritto Onlus, Fondazione Alexander Langer Stiftung, Centro di Iniziativa Giuridica Abd el Salam (Ceing), ACTIONAID ITALIA, LUNARIA, COSPE, CNCA Coordinamento Nazionale Comunità di accoglienza , ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ACLI, Progetto Diritti, Refugees welcome Italia, Fuoriluogo, Agenzia stampa Pressenza, CIES Onlus, Campagna LasciateCIEntrare, Progetto Mem.Med Memoria Mediterranea, Associazione Senza confine, Baobab experience, Cambiare l’Ordine delle Cose – Forum Nazionale, Forum Droghe ats, Be Free Cooperativa Sociale contro tratta violenze e discriminazioni, Associazione per i diritti umani, MEDU Medici per i Diritti Umani, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, CIDIS impresa sociale – ETS, Cobas Scuola-Catania, CarovaneMigranti, Centro Astalli Bologna, C.I.S.M. Spinea odv, Aps Lungo la rotta Balcanica, Unione Popolare, Babele APS Grottaglie TA, I Girasoli Onlus, Melitea, Stop Border Violence e Convenzione per i diritti nel Mediterraneo, Arcigay Pegaso Catania, Associazione Italo-Africana dei Lavoratori Agricoli, Foggia., Moltivolti, Associazione Antimafia e Legalità di Catania, Rete Restiamo Umani#Incontriamoci di Catania, Levante Società Cooperativa Sociale, Movimento Right2be, Associazione culturale Stalker, Comunita’ San Benedetto al porto di Genova e Alessandria, Libera Puglia, Associazione MoCI Cosenza APS, CORTE DEI MIRACOLI APS, Consorzio Sale della terra, “L’Isola di Arran ODV”, Associazione culturale Livorno Palestina, Naim (National association of intercultural mediator), Figl* delle stelle aps, Cgil Ragusa, Cledu ets – Clinica legale per i diritti umani Palermo, Cledum – Clinica legale e sociale diritti umani Nessina, Cgil Palermo, Casa dei popoli Genova, Arbor-unione per gli invisibili, Ciss/cooperazione internazionale sud sud, Booq, Chiese battista e valdese di Catania, Casa áncora, Associazione tutrici e tutori volontari msna Messina, Clinica legale migrazioni e diritti – Unipa, Anppia – sezione Palermo, K_alma, Generazione zero Ragusa, L’isola che c’è, Cooperativa sociale iride, Funzione pubblica cgil Enna, Centro astalli sud – Grumo Nevano, Centro astalli vicenza, Centro astalli catania, Associazione 99%, ICS Consorzio Italiano di Solidarietà, Ass. Gruppo Lavoro Rifugiati Bari, Gruppo EcST – Espert* contro sfruttamento e tratta, Clinica legale del diritto dell’immigrazione Università Roma Tre, Comitato per lo Stato di Diritto con sede in Genova, Altrimodi srl impresa sociale ETS, Rete Radiè Resch , Confederazione Multietnica Internazionale , C.N.C.A. FVG ETS, Casa della pace Ets, CIAC onlus, GrIS Piemonte Gruppo Regionale Immigrati Salute, ARCI SOLIDARIETA L’AQUILA SCS, ARCI L’AQUILA APS, ARCI SERVIZIO CIVILE L’AQUILA APS, Convochiamoci per Bari, MOVIMENTO OMOSESSUALE SARDO, ALISSO, CRIS Centro Ricerca e Intervento Sociale, Centro Documentazione Polesano OdV, Le Carbet, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, FONDAZIONE CAV. GUIDO GINI , Ecoistituto dellaValle del Ticino, Osservatorio Migranti Verona, Movimento internazionale per la pace Pax Christi Catania, Arci Firenze, Comitato Popolare Antico Corso, CAT Società Cooperativa Sociale, ARCI Toscana, Il sogno di don Bosco, società cooperativa sociale (Bari), Cnca Puglia Ets, Movimento di Volontariato Italiano ODV, Comitato Piazza Carlo Giuliani, Rete Europasilo, Circolo di Partito Rifondazione Comunista di Udine, Associazione culturale Eufemia A.P.S, Nonna Roma ODV, Cooperazione Paesi Emergenti, Tavolo per la pace di Carugate, Incontriamoci ONLUS, Associazione Culturale Rosse Torri APS, Firenze Città Aperta, ANPI Solarolo, ANPI Altamura, Amici di Emmaus ODV , Sinistra Progetto Comune (gruppo consiliare, Comune di Firenze), Diapason cooperativa sociale, Comitato in difesa della Costituzione di Ravenna, Donne per la difesa della società civile, Associazione Firenze Città Aperta, Parsec Cooperativa Sociale, RETE D.A.S.I. FVG (diritti, accoglienza, solidaretà internazionale), Gruppo Solidarietà, Mediterranea Bologna, Gruppo Solidarietà, Casa dei Popoli – Genova
PRIME ADESIONI INDIVIDUALI
Giuseppe Salmè, Luciana Castellina, Don Luigi Ciotti, Anna Luisa Terzi, Alberto Piccinini, Gianfranco Gilardi, Domenico Gallo, Stefano Anastasìa, Luciana Breggia, Livio Pepino, Roberto Savino, Antonella Di Florio, Tamar Pich, Alfonso Gianni, Giuseppe Buondonno, Francesca Curi, Marco Bouchard, Roberto Riverso, Giuseppe Rizzo, Mauro Matteucci, Mauro Beschi, Vincenzo Vita, Alfiero Grandi, Elena Riva Crugnola, Prof. Angelo d’Orsi, Nicoletta Gandus, Vanessa Montesi, Paola Baretta, Paolo Napoli, Gabriella Friso, Francesco Mazza Galanti, Gianluca Vitale, Stefania pellegrini, Lorenzo Fanoli, Alessandra Algostino, Silvana Lamacchia, Marcella Cometti, Giovanna Lazzarin, Marzia Benazzi, Pierangelo Vincenzi, Nicoletta Azzi, Maria Bacchi, Elena Dina, Riccardo Peasso, Alessandra Vignoli, Maurizio Jarè, Rosa Ferrari, Anna Pachera, Antonio Penzo, Lamin Marong, Nicola Baroni, Cesare Guerra, Andrea Ranzato, Angelica Bertellini, Anna Cipriani, Sofia Sodano, Youssouf Sissako, Katerina Ibrahim, Marco Righetti, Gabriella Croci, Fernanda Goffetti, Maria Teresa Rabitti, Claudia Pancera, Franco Reggiani, Catia Lucchini, Giovanna Lazzarin, Stefania Fraboni, Valentina Bonini, Bianca La Monica, Riccardo Conte, Beatrice Felis, Caterina Interlandi, Pasquale Maria Crupi, Grazia Naletto, Maurizio Gressi, Maria Virgilio, Serena Romano, Alessandra Ballerini, Paolo de Nardis, Eleonora de Nardis, Francesco Mason, Simona Greco, Daniela Padoan, Michela Becchis, Cipponeri Maria, Giovanni Abbagnato, Giuseppe Coscione, Silvano Motto, Livio Neri, Silvia Galiano, Kristina Blushi, Claudio Parentela, Teresa Albano, Paola Ronfani, Kristina Blushi, Paola Lovati, Guido Cacciola, Anna Battaglia, Giacomo Dora, Antonio D’Agostino, Rosanna Castiglia, Franca Pelucchi, Eva Rizzin, Yaya Mane, Massimo Campedelli, Giampietro Barai, Gabriele Marcozzi, Maria Rosaria Sabbatelli, Mauro Annoni, Giuseppa Mascali, Stefano Greco, Irene Rui, Claudio Riolo, Gaia Quirini, Umberto Di Giovanni, Carlo Sorgi, Maria Cristina Mochi, Carlo Guglielmi, Valeria Ferraris, Anna Maria Bianchi Missaglia, Francesca Cancellaro, Enrica Rigo, Luca Masera, Edgardo Maria Iozia, Luca Madia, Valeria Albano, Maria Grazia Giammarinaro, Amedeo Di Mario, Domenico Stimolo, Laura Guardo, Linda Barnobi, Michele Passione, Giulia Galera, Giuseppe Campesi, Susanna Chiesa, Franco Balzi, Paola Degani, Annaflavia Merluzzi, Claudio Ruffini, Maurizio Rossi, Giulia Antonietta Piazzolla, Giulia Loriga, Giulia Angella, Ramon La Torre, Roberta Ferruti, Maria Rosaria Marella, Letizia Palumbo, Rita Coco, Romina Gandolfo, Ippolito Passalacqua, Magda Cristiano, Annalisa Pannarale, Claudio De Falco, Gian Marco Falgiani, Rita Giansanti, Danilo Pessina, Mariafrancesca D’Agostino, Salvo Frizzi, Luciana Borsatti, Matteo Iannitti, Francesca Materozzi, Emilio Robotti, Andrea Danilo Conte, Elisabetta Pistorio, Antonella Calcaterra, Cristiana Taccardi, Maria Mura, Maria Luisa Grisafi, Renata Marletta, Susanna Marletta, Sarah Cordaro, Cinzia Marsili, Francesca Nicodemi, Doriana Sarli, Lucia Re, Bruna Giovanna Pineda, Gabriella Muratori, Paola Medici, Lidia Vicchio, Bruna D’Amico, Gianluca Famiglietti, Massimo Biolo, Marco Balboni, Antonio Cavaliere, Alberto Polito, Lorenzo Romito, Giulia Fiocca, Guido Savio, Ermanno Fornaciari, Sebastiana Leonardi, Marco Ugo Melano, Anna Brambilla, Nicola Zappa, Carmelo Licata, Elisabetta Rosa Granfo, Teresa Degenhardt, Enrica Origlia, Alessandro Baldini, Lidia Parma, Giulia Morrione, Emanuela Petrolati, Rosario Furneri, Ilenia Grottadaurea, Maria Grazia La Piana, Davide Petrini, Paolo de Nardis, Eleonora de Nardis, Joseph Moyersoen, Marina Allotta, Francesca Brocchi, Giuseppe Sergi, Stefania Scarponi, Arturo Salerni, Paola Formica, Monia Giovannetti, William Chiaromonte, Francesca Chiarotto, Letizia Veneziano, Melania Aiesi, Filippo Miraglia, Ignazia Bartholini, Stefania Amarugi, Nicola Salvini, Francesco Troiani, Ferdinando Perone, Stefania Pellegrini, Lorenzo Fanoli, Daniele Genovese, Mariangela Licitra, Rosalba Lo Buglio, Riccardo Benassi, Giacomo Dora, Dorotea Medici, Rosanna Castiglia, Sara Zuffardi, Isabella Zagra, Maria Teresa Terreri, Adelaide Merendino, Adriana Cannizzaro, Adriana Cantaro, Adriana Salafia, Agata Coltraro, Agata Sciacca, Agata Scordino, Alessandra Alosi, Alessandra Caragiuli, Alessandra Sciurba, Alessandra Sorace, Alessia Costanzo, Alessio Sangiorgi, Alfredo Schilirò, Alice Argento, Anagni Antonino, Anagni Giuseppe, Anagni Letteria, Andrea Costa, Angelica Perrone, Anita Adamo, Anna Dessi’, Anna Giuseppina Schettini, Anna Valeria Aurino, Antonella Soldo, Antonietta Maria Giuseppa Petrosino, Arcangelo Macedonio, Azzurra Alu’, Biagio Ricceri, Biagio Tinghino, Bruna Giovanna Pineda, Calogero Santoro, Carmela Santangelo, Carmelo Picciotto, Carmen Cordaro, Carmen Curró, Cavalieri Francesco, Checchino Antonini, Chiara Denaro, Chiara Grasso, Chiara Pellegrino, Chiara Santacroce, Claudia Maria Alaimo, Claudio Lombardo, Concetta Pulvirenti, Danaida Delaj, Daniela Padoan, Daniele Genovese, Daniele Papa, Daria Storia, Dario Biazzo, David Mascali, Deborah Infantino, Dimartino Giuseppe, Domenico Sapuppo, Edgardo M. Lozia, Eleonora Caltabiano, Eleonora De Nardis, Eleonora Forenza, Eliana Como, Elisa Bertaglia, Elisabetta Eberle, Elvira Iovino, Emanuela Petrolati, Emanuele Ungheri, Emilio Santoro, Ennio Bousquet, Enrico Calamai, Enrico Schembari, Ettore Palazzolo, Ettore Palazzolo, Fausta Ferruzza, Filippo Finocchiaro, Fiore Antonio, Francesca Capuozzo, Francesca De Luca, Francesca Di Giorgio, Francesca Valenziani, Francesca Verzì, Francesca Zaccari, Francesco Campanella, Francesco Russo, Fulvio Vassallo Paleologo, Gabriella Guido, Gabriella Ruggirello, Gaia Quirini, Gaudenzia Flaccavento, Germana Graceffo, Giampiero Saladino, Gianino Concetto, Gianluca Nigro, Gianluca Vitale, Gianni Iurato, Gianni Vinciguerra, Giorgio Massari, Giovanna Li Causi, Giovanna Scalia, Giovanni Annaloro, Giovanni Di Gennaro, Giulia Galera, Giulia Giuffrida, Giulia Paravizzini, Giulia Vicari, Giulio Perticari, Giummarra Laura, Giuseppa Paladino, Giuseppa Palella, Giuseppe Cannella, Giuseppe Carbonaro, Giuseppina Alì, Giuseppina Massari, Gloria Beltrani, Goffredo D’antona, Ibrahima Niane, Ignazia Bartolini, Ignazio Grima, Igor Zingales, Ilenia Grottadaurea, Ippolito Passalacqua, Isabella Contartese, Jole Borghese, Laura Bondi’, Laura Freddoneve, Laura Lo Verde, Leonardo Fiorentini, Letizia Valentina Lo Giudice, Letizia Veneziano, Lilla Anagni, Lombardo Maddalena, Lucia Gallo, Lucia Giostra, Luciana Menna, Lucrezia Fortuna, Majdi Karbai, Marcella De Luca, Mari Rosa Capodanno, Maria Brunilde Zisa, Maria Cipponeri, Maria Concetta Romano, Maria Donata Bellante, Maria Luisa Barcellona, Maria Pappalardo, Maria Rita Stivale, Maria Romano, Marianna Nicolosi, Mariella Falconeri, Mariella Valenti, Marilina Ferrara, Maristella Bossa, Martina Lanzafame, Matteo Hallissey, Maurizio Gressi, Mauro Carlo Zanella, Medea Ferrigno, Melania Aiesi, Michele D’agata, Michele Negro, Moltisanti Giovanni, Najla Hassen, Nicolo’ Scibeli, Nunzia Scandurra, Orazio Antonio Orofino, Orazio Grisafi, Palmira Mancuso, Paola Lizzio, Paola Ottaviano, Paolo Pricone, Patrizia Vasquez, Pia Giulia Nucci, Piero Santoro, Pierpaolo Montalto, Pietro Arcoria, Pietro Baeri, Pino Di Grandi, Pinuccia Cavalieri, Placido Sturiale, Pluchino Valentina, Renato Camarda, Riccardo Campochiaro, Riccardo Dado, Riccardo Magi, Riccardo Russo, rizzo Innocenza, Roberto Majorini, Romina Gandolfo, Rosa Cassarino, Rosa Lo Faro, Rosalba Camilleri, Rosario Furneri, Rossana Castelli, Rossana Chillemi, Salvatore Pagano, Salvatore Sciacca, Salvatore Vitale, Santa Lombardo, Sara Zuffardi, Sebastiano Papandrea, Sergio La Biunda, Sergio Maria Rossitto, Silvana Grigolini, Silvia Galiano, Silvia Soriani, Simone Lo Presti, Sofia Viviani, Sonia Randazzo, Stefania Amarugi, Stefania Gasparri, Stefano Galieni, Stefano Garaffa Botta, Teresa Consoli, Teresa Mecca, Tito Cacciola, Tiziana Salafia, Turi Fisichella, Valeria Calabrese, Valeria Insanguine, Valeria Marletta, Veronica Giusi Maria Vitanza, Virginia Fiume, Viviana Cafaro, Yasmine Accardo, Francesco Maisto, Andrea Carapellucci, Paola Moreschini, Mario Vaudano, Concetto Vento, Angelo Raneli, Giuseppe Guttuso, Elena Luda, Enrica Rigo, Manuela Roggero, Silvia Manderino, Mariagiovanna Chiavaro, Isabel Fanlo Cortés, Flavia Pankiewicz, Giuseppina Aquino Pistoia, Elisabetta Tarquini, Mariagrazia Rispoli, Elena Barca, Andrea Barenghi, Gianfranco Gilardi, Antonio Rotelli, Nicoletta Gandus, Gualtiero MICHELINI, Vincenzo Paolillo, Giulio Cappelli, Roberto Brizio, Antonia Chiarenza, Maria Chiara Morabito, Carlotta Ristuccia, Marco Rapisarda, Anna Cattaruzzi, Cecilia Angela Volonté, Chiara Giallombardo, Damiano Fiorato, Enrico Schembari, Federica Mazzoni, Filippo Cardaci, Francesco Di Pietro, Marco Capriata, Marta Lavanna, Matteo Astuti, Sabrina Mura, Silvia Davini, Vittoria Longo, Paola Degani, Paola Fierro, Michele Lovato Menin, Massimo Lovato, Martino Benzoni, Mariella Console, Mariarosaria Tenuta, Luciana Carnevale, Lorenza Maione, Francesco Maisto, Ilaria Menin, Guia Tani, Francesca Nicodemi, Enrica Origlia, Enrica Inghilleri, Eleonora Paganini, Davide Fortuna, Dario Belluccio, Daniele Valeri, Anna Maria La Rocca, Andrea Devoto, Andrea Callaioli, Alberto Guariso, Alberto Valenti, Alessandra Melloni, Alessandro Praticó, Alessio Loi, Amarilda Lici, Andrea Maestri, Andrea Salomone, Anna Lisi, Armando Maria De Nicola, Aurora Frigerio, Barbara Tetti, Basso Giuliano, Cesare De Cicco, Cristina Totti, Daniela Lenzi, Domenico Canciani, Emilia Naldi, Giorgio Costantino, Giovanna Berti, Giuditta Ragazzo, Ida Chiarini, Isabella Paoletti, Ludovica Masia, Marcella Rodino, Maria Luana Calabrese, Marilena Bertini, Monica Pontello, Odilia Negro, Sara Negarville, Serena Martini, Simone Sanna Venerdini, Ulrich Stege, Mario Vaudano, Andrea Carapellucci, Fabio Massimo Orlando, Ilario Nasso, Giuseppina Aquino Pistoia, Paola Moreschini, Giulio Cataldi, Frasso Antonio, Sr. Giuliana Galli, Don Angelo Cassano, Emanuela Marè, Gianfranco Gilardi, Mauro Festa, Lorella Grecu, Claudia Polimene, Ilaria Bracaglia, Barbara Poliseno, Giovanni Ferraro, Marco Rossi, Sandra Carpi Lapi, Silvana Ranzato, Vincenzo Arzente, Alessia Murtas, Massimo Bondioli, Alessandra Martini, Stefano Collizzolli, Paolo Molteni, Moreno Biagioni, Marina Finardi, Luca Scopetti, Laura Di Lucia Coletti, Donatella Moreschi, Vincenzo Peris, Anna Mori, Barbara Grandi
Articoli Correlati
Intervento
Proviamo a fare bene
Da mailing list Anm - Intervento di Simone Silvestri all'assemblea distrettuale Anm Toscana del 9 dicembre 2024
Comunicati
La giustizia, le critiche, le persone. La necessaria tutela di un bene comune
Si ripetono con preoccupante frequenza e con crescente aggressività violente intimidazioni a chi - con diversi ruoli - assume su di sé il peso di vestire la toga.
Comunicati
Le dimissioni di Iolanda Apostolico turbano l’intera magistratura
Giustizia: Musolino (Md), dimissioni Apostolico turbano intera magistratura. (LaPresse)
Comunicati
Plenum straordinario di martedì 3 dicembre 2024: nuovo TU sulla dirigenza giudiziaria
Ieri pomeriggio si è tenuto il secondo plenum straordinario per la discussione e votazione delle due proposte di modifica del TU sulla dirigenza giudiziaria
Comunicati
La riforma del Testo Unico Dirigenza giudiziaria: il Csm ha rinunciato a un radicale cambio di metodo
Oggi il Consiglio superiore della magistratura ha deliberato la revisione del Testo Unico sulla dirigenza giudiziaria. La maggioranza ha scelto di non mutare metodo e di non ascoltare la domanda di cambiamento reale che proviene da tutta la magistratura.