Fatti di Rebibbia
Il rischio della giustizia “a portata di mano”
La democrazia non insegue l’illusione che la giustizia sia “a portata di mano”.
Avvertiamo il rischio che, dopo la decisione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria di sospendere in via cautelare la direttrice, la vice-direttrice e la vice-comandante dell’Istituto femminile di Rebibbia, dopo la tragica vicenda della detenuta che ha ucciso i due figli di pochi mesi precipitandoli dalla scala della zona nido, si individui nell’opinione pubblica il capro espiatorio per responsabilità che prescindono dalla comprensione della dinamica dei fatti e delle eventuali responsabilità che rispetto a tale dinamica si possono configurare.
L’accertamento giudiziario in corso, nel rispetto di tutte le garanzie, consentirà di fare piena chiarezza su quanto accaduto. Ci auguriamo che i provvedimenti di sospensione adottati non vengano utilizzati, nel dibattito pubblico e nel confronto politico, per attaccare un modello di carcere – quello rappresentato dall’Istituto femminile di Rebibbia – che costituisce un’eccellenza nel panorama penitenziario italiano.
Allo stesso modo, va scongiurato il rischio che, attraverso una semplicistica “identificazione” dei “colpevoli”, si rinvii il confronto con i problemi reali del mondo penitenziario e delle detenute con figli: sono problemi di cui il legislatore, i magistrati, gli operatori del penitenziario dovrebbero farsi carico nell’ambito di una discussione e di un confronto approfonditi.
Articoli Correlati
Intervento
Proviamo a fare bene
Da mailing list Anm - Intervento di Simone Silvestri all'assemblea distrettuale Anm Toscana del 9 dicembre 2024
Comunicati
La giustizia, le critiche, le persone. La necessaria tutela di un bene comune
Si ripetono con preoccupante frequenza e con crescente aggressività violente intimidazioni a chi - con diversi ruoli - assume su di sé il peso di vestire la toga.
Comunicati
Le dimissioni di Iolanda Apostolico turbano l’intera magistratura
Giustizia: Musolino (Md), dimissioni Apostolico turbano intera magistratura. (LaPresse)
Comunicati
Plenum straordinario di martedì 3 dicembre 2024: nuovo TU sulla dirigenza giudiziaria
Ieri pomeriggio si è tenuto il secondo plenum straordinario per la discussione e votazione delle due proposte di modifica del TU sulla dirigenza giudiziaria
Comunicati
La riforma del Testo Unico Dirigenza giudiziaria: il Csm ha rinunciato a un radicale cambio di metodo
Oggi il Consiglio superiore della magistratura ha deliberato la revisione del Testo Unico sulla dirigenza giudiziaria. La maggioranza ha scelto di non mutare metodo e di non ascoltare la domanda di cambiamento reale che proviene da tutta la magistratura.