ROMA – La disponibilità della
magistratura a collaborare con le altre istituzioni per il miglioramento
del servizio giustizia riguarda il confronto su proposte e non deve
essere mai confusa con la richiesta d’assegnazione di incarichi politici.
Nei
giorni scorsi, Cosimo Ferri, da segretario di Magistratura
Indipendente, corrente all’opposizione nell’Associazione nazionale
Magistrati, è diventato sottosegretario al Ministero della Giustizia e
per quanto riportato dai giornali in quota Pdl. Un passaggio certamente
più significativo che una candidatura politica, avvenuto, peraltro, non
attraverso un percorso elettorale, ma per chiamata diretta e fiduciaria
di una una parte.
In merito a questa scelta, quali
rappresentanti di Magistratura democratica e del Movimento per la
Giustizia – Art3, smentiamo di aver mai chiesto alcun riequilibrio alla
politica, come si legge oggi su alcuni mezzi di informazione. Auguriamo a
Cosimo Ferri buon lavoro, nell’interesse delle istituzioni. Ma, per
parte nostra, non vogliamo essere tirati in ballo per scelte che sono e
restano esclusivamente politiche.
Anna Canepa (segretario generale Magistratura democratica)
Nicola Di Grazia (segretario generale Mov. per la Giustizia- Art.3)
(5 maggio 2013)