Una traiettoria esistenziale sempre guidata da solidi punti di riferimento: la difesa delle persone più deboli; la consapevolezza che i diritti – diritti sociali e di libertà, diritti vecchi e nuovi – non è sufficiente proclamarli, ma è indispensabile concretizzarli; il sempre vivo e coraggioso tentativo di realizzare le promesse scritte nella Costituzione repubblicana.
Magistratura democratica è grata a Carlo Smuraglia per quanto, della sua vita, ha regalato alla vita del Paese. E lo ricorda con affetto, attento osservatore delle nostre vicende durante i nostri congressi ai quali ha non di rado partecipato, regalandoci il suo nitido insegnamento.