Carlo Smuraglia, una vita
È inimmaginabile pensare di riuscire ad abbracciare in poche righe la traiettoria umana di Carlo Smuraglia che, nella sua lunga vita, di vite, ne ha vissute parecchie: giovane partigiano; acuto accademico; tenace avvocato; componente del Consiglio superiore della magistratura; parlamentare della Repubblica; appassionato presidente dell’Associazione nazionale partigiani; e certamente molto altro ancora.
Una traiettoria esistenziale sempre guidata da solidi punti di riferimento: la difesa delle persone più deboli; la consapevolezza che i diritti – diritti sociali e di libertà, diritti vecchi e nuovi - non è sufficiente proclamarli, ma è indispensabile concretizzarli; il sempre vivo e coraggioso tentativo di realizzare le promesse scritte nella Costituzione repubblicana.
Magistratura democratica è grata a Carlo Smuraglia per quanto, della sua vita, ha regalato alla vita del Paese. E lo ricorda con affetto, attento osservatore delle nostre vicende durante i nostri congressi ai quali ha non di rado partecipato, regalandoci il suo nitido insegnamento.
Articoli Correlati
Editoriale
25 Aprile, Costituzione, giurisdizione
Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato fu istituito con legge 25 novembre 1926 n. 2008; venne soppresso con decreto legge 29 luglio 1943 n. 668 dopo avere comminato ventisettemilasettecentocinquantadue anni, cinque mesi e diciannove giorni di reclusione e quarantadue pene di morte; e avere condannato dodicimila antifascisti al confino, sottoponendone oltre centosessantamila a vigilanza speciale; la Repubblica sociale italiana lo ricostituì il 3 dicembre 1943; cessò di operare con la Liberazione.
Eventi
A ottant'anni dall'insurrezione antifascista di Matera
A ottant'anni dall'insurrezione antifascista di Matera, istituzioni, università, scuola e cittadini hanno ricordato la circostanza in una due-giorni di studio e dialogo.
Festa della Liberazione
Perché il 25 aprile ci è indispensabile
Da sempre il senso di questa ricorrenza va oltre la volontà di ricordare la Liberazione dal nazifascismo. Ribadire la forza di principi fondamentali quali la libertà e la giustizia è una necessità ed un momento di “ricostruzione”, che passa anche dalla condivisione di valori, e da una giornata che li celebri.