L’esperienza bresciana dello Sportello sulla Violenza del (nuovo) Palazzo di Giustizia (di cui si era parlato qui) continua e soprattutto si sta dimostrando uno strumento valido, che concretamente rende un servizio utile.
Nonostante la brevità del tempo decorso dalla sua apertura (soli due mesi e mezzo dal 31.1.2014) vi si sono rivolte già più di una dozzina di donne (italiane e non, sia dell’est Europa che del Nord Africa), e il tutto, incredibilmente, in assenza di una congrua e capillare pubblicità dell’iniziativa.
Per sopperirvi è stato realizzato un manifesto (che trovate in allegato), anche grazie all’aiuto di un fotografo, che ha offerto gratuitamente la sua opera. E’ stato aggiunto un testo ed è stato tradotto in tre lingue (tra cui l’arabo).
Il manifesto sarà ora diffuso sul territorio, in ospedali, studi medici pediatrici e di base, scuole e farmacie, oltre che presso enti locali operanti sul territorio. Saranno realizzate anche delle locandine e cartoline, da distribuire sul territorio (metropolitana e piazze), grazie, tra l’altro, all’aiuto di volontarie di Casa delle Donne, Cooperativa Tenda e all’apporto (anche economico) di Soroptimist di Brescia e di Iseo, oltre che del Rotary locale.
Sono in programma anche delle conferenze, la prima delle quali ad inizio maggio presso Casa delle Donne, a seguire nei vari Comuni del territorio (come da locandina allegata). Prima dell’estate riprenderanno anche i lavori per la formale stesura del protocollo di raccordo tra i vari enti che partecipano al tavolo di lavoro, Ed ancora entro fine maggio-inizio giugno inizieranno i corsi che organizzati con l’aiuto della Provincia di Brescia (secondo ciclo) per gli operatori dello Sportello e quelli dei servizi locali.
Insomma la strada sembra quella giusta così come la speranza di rendere un servizio utile.
(24 aprile 2014)
GLI ALLEGATI SCARICABILI: