
Parole di Giustizia 2022
Il tema di quest’edizione si svilupperà intorno al tema “Una città per pensare. Diritti e libertà nello spazio urbano”, con un’organizzazione degli eventi diffusa nelle città di Urbino, Pesaro e
Il tema di quest’edizione si svilupperà intorno al tema “Una città per pensare. Diritti e libertà nello spazio urbano”, con un’organizzazione degli eventi diffusa nelle città di Urbino, Pesaro e
Magistratura democratica è tornata a presentare propri candidati alle elezioni del CSM, dopo molti anni in cui ha contribuito in maniera decisiva all’elezione dei rappresentanti di AreaDG.
Paolo Ramondino sintetizza i temi sensibili che l’istituzione del tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie, imporrà di affrontare.
Martedì 20 settembre 2022, ore 14.30, Palazzo Bo’ – Aula E, Via VIII Febbraio 2, Padova
Valerio Savio affronta il tema della crisi del Consiglio superiore della magistratura, invitando ad una difesa dell’Istituzione attraverso una consapevole partecipazione.
Quattro organizzazioni europee di giudici citano in giudizio il Consiglio dell’UE per aver ignorato le sentenze del Tribunale dell’UE nella decisione di sbloccare i fondi alla Polonia.
Il Consiglio nazionale di Magistratura democratica era chiamato a decidere sui possibili apparentamenti fra i candidati alle elezioni del CSM per i collegi territoriali giudicanti.
Prima donna titolare di una cattedra di Diritto costituzionale, era convinta – sulla scia della ‘polemica con l’esistente’ dell’art. 3 capoverso – che un futuro migliore fosse possibile a condizione di dare piena attuazione al disegno di società solidale tracciato dalla Costituzione.
Raffaello Magi affronta la “questione tabellare” nella prospettiva del benessere organizzativo, da intendere non come rituale enunciazione ma come elemento di costruzione, negli uffici giudiziari, di una comunità.
Anna Mori affronta il tema delle caratteristiche essenziali del lavoro giurisdizionale, poste a confronto con richieste di “performance” e derive aziendalistiche.
Gaetano Campo ci parla della complessità del lavoro giurisdizionale, che richiede al magistrato una dimensione collettiva e di confronto, opposta rispetto alle derive verso l’isolamento o verso la ricerca di personale visibilità.
Domenica Miele parla del lavoro in Consiglio giudiziario e del senso della rappresentanza istituzionale dei magistrati.
Sono stati presentati, nel corso di una conferenza stampa presso la Fondazione ‘Lelio e Lisli Basso’ a Roma, i candidati di Magistratura democratica per le prossime elezioni dei membri togati del Consiglio Superiore della Magistratura (domenica 18 e lunedì 19 settembre 2022).
Sono entrato in magistratura nel 1985. Ho sempre lavorato in Veneto, come pretore, poi giudice di tribunale a Padova e Vicenza, poi per sei anni consigliere della sezione lavoro della
Sono magistrato dal 1993. Ho lavorato sino al 2012 al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con funzioni di componente del collegio penale, Gip, giudice a latere in Corte di
Sono in magistratura dal 1986: sono stata pretore mandamentale poi pretore circondariale; giudice tutelare e magistrato coordinatore della sezione distaccata di Afragola; giudice monocratico e collegiale a Napoli; giudice monocratico
Ho seguito i miei ideali entrando in magistratura nel 1999. A Reggio Calabria sono stato giudice dibattimentale e componente del Tribunale del riesame e della Sezione misure di prevenzione; a
Sono in Magistratura dal 1987, la professione che ho scelto e che sceglierei ancora (ma mi sarebbe piaciuto fare il giornalista). Ho sempre e solo lavorato in primo grado: pretore
Noi crediamo nella magistratura, nella sua capacità di auto-rigenerarsi e di dare risposte adeguate a quelle sfide. Il metodo di politica giudiziaria che ci piacerebbe contrassegnasse il prossimo CSM crediamo
Sono entrata in Magistratura nel 1989; ero attratta da questo percorso anche perché ho sempre creduto che in un ordinamento democratico fondato su una Carta Costituzionale che vede il principio
Invito alla Conferenza Stampa di presentazione dei candidati di Md alle elezioni del CSM.
La lettera della Platform for an Independent Judiciary in Turkey del 15 luglio 2022 indirizzata a
Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen,
Commissario Europeo per il Vicinato e l’allargamento, Olivér Várhelyi
Commissario Europeo per la Giustizia, Didier Reynders
Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel
Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola
Segretario Generale del Consiglio d’ Europa, Marija Pejčinović Burić
Come cittadini europei, abbiamo assistito con sgomento e crescente orrore all’aggressione perpetrata dalla Russia in danno dell’Ucraina e del popolo ucraino.
Il professor Vittorio Manes, ordinario di Diritto penale nell’Università di Bologna, ci parla del suo recentissimo libro “Giustizia mediatica. Gli effetti perversi sui diritti fondamentali e sul giusto processo”.
Assistiamo con estrema preoccupazione all’inaccettabile regressione in tema di diritti civili imposta, con una forzatura politica senza precedenti, dalla Corte suprema statunitense che, con la sentenza resa il 24 giugno 2022 nel caso Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization, ha superato, di fatto abolendone l’efficacia vincolante, la storica sentenza Roe v. Wade con cui, nel 1973, la stessa Corte aveva legalizzato l’aborto negli Usa.
c/o Associazione Nazionale Magistrati, Palazzo di Giustizia
Piazza Cavour 00193 – Roma
C.F. 97013890583
md@magistraturademocratica.it
stampa@magistraturademocratica.it
c/o Associazione Nazionale Magistrati, Palazzo di Giustizia
Piazza Cavour 00193 – Roma
C.F. 97013890583
md@magistraturademocratica.it
stampa@magistraturademocratica.it