
Khadim, Nicola, la notte di Natale
È la notte del 24 dicembre, in una qualsiasi delle centinaia di stazioni di servizio autostradali. Khadim è alla fine del suo turno…
È la notte del 24 dicembre, in una qualsiasi delle centinaia di stazioni di servizio autostradali. Khadim è alla fine del suo turno…
Gli arresti e i processi di massa agli avvocati sono parte della sistematica aggressione ai principi dello Stato di diritto in atto in Turchia, e al ruolo centrale che i difensori svolgono nel garantire l’equità dei sistemi giudiziari e la difesa dei diritti fondamentali.
Il generale Fabio Mini, ex capo di stato maggiore delle Forze Nato nel Sud Europa, evidenzia come le guerre moderne causino danni ai civili e alle città. E come questi danni collaterali si siano trasformati in danni deliberati.
Le ultime esternazioni del Ministro della Giustizia vanno lette non solo alla luce delle specifiche proposte di riforma che vengono – in vero un po’ maldestramente – avanzate e in relazione alle quali va apprezzato e condiviso l’opportuno e tempestivo intervento critico della GEC ANM, ma anche provando ad andare oltre il pur inquietante dettaglio, per tentare di comprendere quale sia la bussola che orienta l’azione governativa in materia di giustizia.
Si fa un gran parlare in questi giorni dell’uso “facile” e troppo giornalistico delle intercettazioni, al punto da decretare la colpevolezza mediatica (ma anche sociale) di una persona, già prima e al di là degli esiti della cognizione piena di un giudizio penale, ritualmente celebratosi dentro e non fuori da un’aula di Tribunale.
La ricerca e il salvataggio dei migranti in mare, e la necessaria attività di assistenza, rappresentano un obbligo legale e un imperativo umanitario. Il dovere di cooperare alle attività di salvataggio riguarda tutti gli Stati interessati.
Nella giornata per i diritti umani trova conferma sulla stampa la riattivazione da parte del Ministero dell’Interno dei cd. “respingimenti informali” in Slovenia, che dei diritti umani costituiscono una gravissima violazione.
Nell’assemblea tenutasi ieri a Barcellona, Medel (Magistrats Européens pour la Democratie et les Libertés), l’associazione di magistrati europei, ha eletto presidente una magistrata italiana, Mariarosaria Guglielmi. La neoeletta è stata Segretaria di Magistratura democratica sino al 2021. Il nuovo vertice di Medel, ha visto l’elezione di un’altra magistrata, la polacca Monika Krackoviak.
Anche quest’anno Legambiente organizza il consueto appuntamento con l’analisi e la denuncia dei fenomeni di criminalità ambientale nel nostro Paese: il 15 dicembre, al Centro congressi Cavour di Roma, sarà presentato il Rapporto Ecomafia 2022, a cura dell’Osservatorio nazionale Ambiente e Legalità dell’associazione.
Le poltrone blu di Lilia Gaeta (“giudice in eterno” calzante definizione coniata da Consolato Minniti, apprezzato e rigoroso giornalista calabrese).
Il carcere è uno dei luoghi in cui un paese democratico misura il suo tasso di aderenza ai diritti universali dell’uomo.
È il fulcro in cui l’uso della forza, regolato dallo Stato nel processo, cerca il suo più difficile equilibrio con l’umanità del trattamento sanzionatorio e con la risposta rieducativa che la Costituzione affida alle pene.
“La riforma della giustizia civile”
PRIMO SEMINARIO, 7 marzo 2024 ore 15:30
Il processo di cognizione di primo grado.
L’incontro si propone di dare risonanza al grido di “Donna-vita-libertà” e di chi spera in un Iran diverso ed in un mondo diverso: non solo emblematico vuole esserne il titolo “Libertà delle donne, libertà di tutti”.
«Sembra surreale che un lavoro, come quello di magistrato, che dovrebbe essere fortemente orientato alla/dalla motivazione, ricco di curiosità innovativa e di impegno intellettuale per l’estensione degli ambiti di tutela dei diritti, attento alle specificità del singolo caso, caratterizzato da un’organizzazione orizzontale e non gerarchizzata, sia in corso di trasformazione verso paradigmi (o algoritmi) da “rider dei fascicoli” ossequienti ai “capisquadra”»
Il 17 dicembre 1999 le Nazioni Unite, nella Risoluzione 54/134, constatavano “con preoccupazione che la violenza sulle donne è un ostacolo sulla via dell’uguaglianza” e che “la violenza contro le donne deriva da una lunga tradizione di rapporti di forza disuguali fra uomini e donne”. Decidevano di proclamare il 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Il 14 luglio 2022 il Coordinamento delle Camere Penali della Regione Calabria ha proclamato l’astensione dalle attività. Sono stati diramati documenti di accesissima protesta, denunciando la deriva verso uno “stato d’eccezione” del processo penale, giustificato dal contrasto alla criminalità organizzata.
É giunta a compimento, con l’emanazione del d.lgs. n. 149/2022 e del d.lgs. n. 151/ 2022 attuativi della legge delega n. 206/2021, la riforma in materia di giustizia civile, delineata inizialmente nel ddl. “Bonafede” 1662/S/XVIII e portata avanti, con maggiore ampiezza di contenuti, dalla Ministra Marta Cartabia.
Riccardo De Vito esamina i diversi conflitti sociali che abitano le nostre città. Chiedendosi anche quale ruolo rivesta la magistratura in questi conflitti.
Venerdì 18 novembre 2022 ore 15.00-17.30 – Tribunale di Milano, Aula Gualdoni
Il comunicato di Magistratura Indipendente diffuso il 4 novembre 2022 segna, a nostro avviso, un punto molto importante nel dibattito associativo tra le diverse sensibilità della cultura giuridica, perché individua in modo chiaro le due diverse filosofie basilari che possono ispirare, e orientare, l’esercizio della giurisdizione.
I Decreti devono essere ritirati.
Costituzione della Repubblica italiana – articolo 17
I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.
Gianni Biondillo e Christian Raimo ci offrono le premesse di un “lessico metropolitano”, tra città, piazze e parole.
Magistratura democratica aderisce alla manifestazione nazionale per la pace indetta da Europe for peace per il 5 novembre 2022
Il video è una sintesi della seconda edizione di “Parole di Giustizia: una città per pensare, diritti e libertà nello spazio urbano” (Urbino-Pesaro-Fano 20-23 ottobre 2022), organizzato dall’Associazione di Studi
Magistratura democratica aderisce alla manifestazione del 26 ottobre indetta da oltre 40 organizzazioni della società civile per la revoca del Memorandum con la Libia.
Le associazioni europee di magistrati, riunite nella “Platform for an independent Judiciary in Turkey” chiedono l’immediata liberazione di Murat Arslan e di tutti gli altri giudici e pubblici ministeri destituiti e arrestati.
Parole di Giustizia nasce a La Spezia, oltre un decennio fa, curata ed ideata dall’Associazione di Studi giuridici Giuseppe Borrè e da Magistratura Democratica e poi cresce nelle varie edizioni fino allo scorso anno in cui grazie al felice connubio con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Urbino Carlo Bo, la Fondazione Carlo Maria Verardi e l’Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino trova nuova linfa e vitalità, spostandosi nel centro delle Marche tra le città di Pesaro ed Urbino, quest’anno anche a Fano, ottenendo anche numerose adesioni tra cui quella dell’Associazione Nazionale Magistrati.
c/o Associazione Nazionale Magistrati, Palazzo di Giustizia
Piazza Cavour 00193 – Roma
C.F. 97013890583
md@magistraturademocratica.it
stampa@magistraturademocratica.it
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