
Stefano Musolino, Segretario generale di Md, a La7
Il Segretario nazionale di Magistratura democratica Stefano Musolino è intervenuto alla trasmissione Tagadà su La7 del 19 giugno 2023 sulle proposte del ministro della Giustizia.
Il Segretario nazionale di Magistratura democratica Stefano Musolino è intervenuto alla trasmissione Tagadà su La7 del 19 giugno 2023 sulle proposte del ministro della Giustizia.
La presidente nazionale di Magistratura democratica Cinzia Barillà interviene alla trasmissione 24mattina di Radio24 del 19 giugno 2023.
Apprendiamo dell’ennesimo naufragio, questa volta a largo del Peloponneso, di un barcone con 750 persone a bordo del quale ne sono sopravvissute solo 108. Si trattava di persone di cittadinanza
È ragionevole ritenere che le vicende di violenze da parte di appartenenti a forze di polizia divenute di pubblico dominio in quest’ultimo periodo siano solo una parte di quelle che si verificano: è ragionevole ritenere che la presenza di uno smartphone che registra un video o l’accurata indagine che una procura della Repubblica riesce avviare su uno spunto investigativo inatteso non siano l’integrale fotografia di quelle che possiamo definire, richiamando Luigi Ferrajoli e astraendoci dalla mera indignazione, “reazioni informali” di appartenenti a forze di polizia; e forse, se valgono le brevi premesse, “reazioni informali sistematiche”.
1. Una cruciale prerogativa del Consiglio: le decisioni in materia di assunzione dei magistrati.
Esiste un legame strettissimo e indissolubile tra autonomia, indipendenza e meccanismi di selezione di coloro che saranno chiamati a svolgere funzioni giurisdizionali.
Domenica [Mimma] Miele è consigliera del CSM, eletta con Magistratura democratica. Con regolarità e accuratezza ci informa di quello che accade al Consiglio Superiore della Magistratura.
Dai suoi resoconti il Gruppo comunicazione di Magistratura democratica intende trarre alcuni spunti per fornire i termini essenziali di quello che ci interessa, perché riguarda (che lo sappiamo o no, che lo vogliamo, o no) la quotidianità della giurisdizione.
Molte agenzie di stampa riportano un comunicato con cui la gec dell’ANM “si unisce ai sentimenti di cordoglio per la scomparsa del presidente e senatore Silvio Berlusconi, indiscusso protagonista, per un lungo e importante periodo, della vita politica del paese”.
Siamo rimasti sgomenti nell’apprendere che, nel corso di un incontro di formazione dedicato ai magistrati ordinari in tirocinio organizzato dalla Scuola superiore della Magistratura, un docente ha indirizzato, a margine dello svolgimento della propria relazione, messaggi sgradevoli ad un altro relatore, abbandonandosi, tra l’altro, a commenti sessisti sull’avvenenza delle colleghe che assistevano, in presenza, alla lezione.
Presentazione di Giorgio Costantino, professore emerito di diritto processuale civile dell’Università Roma Tre. Brevi introduzioni di Domenico Dalfino professore di diritto processuale civile dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro,
Le polemiche sulle tracce assegnate ai concorsi per la magistratura ordinaria riguardano, di solito, la tecnicità di alcuni argomenti o il fatto che richiedano una conoscenza specialistica della giurisprudenza più recente. Il fatto che la selezione avvenga sulla base di prove per le quali risulta determinante, più della preparazione, l’addestramento specifico fornito dalle scuole.
In questi giorni le notizie di cronaca hanno riportato una serie di episodi che richiamano la nostra attenzione sull’uso legittimo della forza pubblica e sul concetto di ordine pubblico.
Domenica [Mimma] Miele è consigliera del CSM, eletta con Magistratura democratica. Con regolarità e accuratezza ci informa di quello che accade al Consiglio Superiore della Magistratura.
Dai suoi resoconti il Gruppo comunicazione di Magistratura democratica intende trarre alcuni spunti per fornire i termini essenziali di quello che ci interessa, perché riguarda (che lo sappiamo o no, che lo vogliamo, o no) la quotidianità della giurisdizione.
I magistrati hanno a cuore la propria indipendenza? Sono consapevoli del perché viene riconosciuta? E sapranno individuare le strategie vincenti per difenderla?
Non sono domande retoriche, specie in vista dell’assemblea generale dell’11 giugno.
Esiste uno stretto legame tra autonomia, indipendenza e meccanismi di selezione di coloro che saranno chiamati a svolgere funzioni giurisdizionali.
Lunedì 5 giugno 2023 – ore 9.45, Sala della Traslazione, Piazza San Domenico, Bologna
Apprendiamo dalla Stampa come il Ministro dell’Interno Piantedosi, nella giornata di domani, si recherà – tra l’altro – ad Africo per la inaugurazione della nuova Caserma dei Carabinieri che sorgerà su un bene confiscato.
Quest’anno anche Magistratura democratica partecipa all’organizzazione della Fiera del Libro, della Multimedialità e delle Musica, l’evento conclusivo del Progetto Gutenberg edizione 2023, che ha come tema Vite sospese.
Ogni anno, il 23 maggio, Medel onora la memoria di Giovanni Falcone e quella di tutti i magistrati che hanno perso la vita per il loro coraggioso impegno a favore della Giustizia.
Magistratura democratica si unisce con convinzione alle tante voci che in queste ore, dalla magistratura associata alla politica e alla società civile, stanno esprimendo una severa e ferma condanna dell’incriminazione emessa dal Comitato investigativo della Federazione Russa nei confronti di Rosario Aitala e di Karim Khan, rispettivamente Giudice e Procuratore della Corte penale internazionale.
Il dibattito del CDC di sabato 13 maggio ha avuto come momento centrale la riflessione sull’iniziativa disciplinare del Ministro Nordio nei confronti del collegio della Corte d’Appello di Milano che aveva applicato gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico al cittadino russo Artem Uss, poi sottrattosi alla misura e fuggito verso la Russia.
L’iniziativa disciplinare del Ministro della Giustizia nei confronti dei colleghi della Corte d’Appello di Milano che hanno adottato la misura degli arresti domiciliari nel procedimento contro Artem Uss rischia di risolversi in un attacco al principio della separazione dei poteri e all’indipendenza esterna della magistratura, che ha pochi paragoni recenti.
È difficile immaginare un giudice che sia eticamente più necessario di quello chiamato a rendere giustizia sulle stragi nazifasciste commesse in Italia durante l’occupazione tedesca.
Eppure, questo giudice tende a dissolversi nell’esperienza concreta della giurisdizione italiana.
Domenica [Mimma] Miele è consigliera del CSM, eletta con Magistratura democratica. Con regolarità e accuratezza ci informa di quello che accade al Consiglio Superiore della Magistratura.
Dai suoi resoconti il Gruppo comunicazione di Magistratura democratica intende trarre alcuni spunti per fornire i termini essenziali di quello che ci interessa, perché riguarda (che lo sappiamo o no, che lo vogliamo, o no) la quotidianità della giurisdizione.
L’11 giugno 2023 si è tenuta l’assemblea generale dell’Anm, chiesta da diverse realtà locali – a partire da Milano – dopo l’iniziativa disciplinare del Ministro della Giustizia contro i giudici milanesi del caso Artem Uss.
Domenica [Mimma] Miele è consigliera del CSM, eletta con Magistratura democratica. Con regolarità e accuratezza ci informa di quello che accade al Consiglio Superiore della Magistratura.
Dal suo recente resoconto il Gruppo comunicazione di Magistratura democratica intende trarre alcuni spunti per fornire i termini essenziali di quello che ci interessa, perché riguarda (che lo sappiamo o no, che lo vogliamo, o no) la quotidianità della giurisdizione.
Fa comodo al mainstream dipingere quadri in cui un manipolo di toghe rosse si oppone a qualsiasi riforma del sistema giudiziario, rifiutando di riconoscere il verdetto delle urne, nella speranza di far sorgere per via giudiziaria il sol dell’avvenire. Da qualche tempo, poi, circola voce che Magistratura democratica abbia individuato nel ministro della Giustizia un suo “nemico”.
Aula Magna Facoltà Valdese – Via Pietro Cossa 40 – Roma
Venerdì 12 maggio 2023 – ore 15:30
1. Le origini Per ragionare sull’attualità conviene ri-andare brevemente alle origini della nostra eresia, alle origini di un intervento sempre più intenso e ricco. Cosa avvenne nei primi anni Sessanta?
c/o Associazione Nazionale Magistrati, Palazzo di Giustizia
Piazza Cavour 00193 – Roma
C.F. 97013890583
md@magistraturademocratica.it
stampa@magistraturademocratica.it
c/o Associazione Nazionale Magistrati, Palazzo di Giustizia
Piazza Cavour 00193 – Roma
C.F. 97013890583
md@magistraturademocratica.it
stampa@magistraturademocratica.it