
Conflitti e diritti in un mondo in movimento
Napoli, Centro Congressi Stazione Marittima, 10-12 novembre 2023
Napoli, Centro Congressi Stazione Marittima, 10-12 novembre 2023
“L’associazionismo non sia riflesso di divisioni politiche, già facciamo tanti danni noi politici…” “Ho risposto a un invito molto cortese che mi onora. Credo che sia la prima volta che un un presidente del Senato partecipa a un congresso di Md”. Esordisce così Ignazio La Russa, tra le toghe di Magistratura democratica, la corrente di sinistra di giudici e pm, riunite a congresso a Napoli per discutere di “conflitti in un mondo in movimento”.
Riccardo De Vito parla di Pino Borrè, protagonista della stagione di riscatto di una magistratura soggetta soltanto alla legge.
Giovedì 26 ottobre 2023 – ore 15.30, Biblioteca Ambrosoli
Il gruppo di Magistratura democratica ha presentato al Cdc, riunitosi oggi e domani in Cassazione, un documento molto forte.
Vivere senza una casa è da sempre il segno tangibile della povertà più straziante. Una povertà materiale ed economica, prima di tutto, ma anche affettiva e di relazioni, di progetti esistenziali.
MEDEL -Magistrats Européens pour la Démocratie et les Libertés- esprime forte a preoccupazione per le recenti notizie di ripetuti attacchi mediatici e politici ai giudici italiani, in seguito a decisioni riguardanti i migranti.
Chiediamo alle forze istituzionali e sociali sinceramente democratiche, che confidano nella attuazione dei principi iscritti nella Costituzione nata dalla lotta al nazifascismo, che vigilino in modo rigoroso sul rispetto dei principi costituzionali per ogni singola persona, nel contempo garantendo l’effettiva separazione dei poteri previsti dalla Carta fondamentale costitutiva dell’ordinamento democratico italiano. Ci rivolgiamo anche ai giornalisti singoli, agli editori e direttori di giornali e televisioni affinché garantiscano una reale rappresentazione della realtà, senza facili sensazionalismi e senza campagne d’odio che hanno come effetto la criminalizzazione di singole persone e di intere comunità, minandone la dignità e la sicurezza.
I decreti di non convalida del trattenimento di tre migranti tunisini nel centro per richiedenti asilo di Pozzallo, come ogni provvedimento giudiziario, rappresentano il frutto di un’operazione tecnica e non ideologica di interpretazione delle norme di legge alla luce dei principi della Costituzione italiana e del dovere del giudice di valutare la conformità delle leggi nazionali al diritto dell’Unione Europea dotato di immediata ed obbligatoria efficacia.
“La droga costituisce una minaccia per la salute di ogni persona e per la sicurezza delle nostre comunità. È nostro dovere opporci a qualsiasi forma di traffico di sostanze stupefacenti e anche alla legalizzazione di talune di esse perché tutte sono dannose”.
Magistratura democratica partecipa alla manifestazione nazionale del prossimo 7 ottobre 2023 denominata La Via Maestra – Insieme per la Costituzione.
A ottant’anni dall’insurrezione antifascista di Matera, istituzioni, università, scuola e cittadini hanno ricordato la circostanza in una due-giorni di studio e dialogo.
L’ANM ha mosso i primi passi contro la riforma costituzionale all’esame del parlamento – più una restaurazione che una riforma – venti giorni fa, quando MD ha chiesto agli altri gruppi di discutere al CDC del 9 settembre le iniziative dell’ANM sul punto.
Le iniziative, appunto, perché un documento di contrarietà al contenuto dei testi in discussione era già stato approvato mesi prima all’unanimità.
La nostra Newsletter del 17 luglio scorso era aperta da un editoriale intitolato “L’onda di luglio”, dedicato a vicende consiliari che avevano suscitato sconcerto.
Grande dolore, angoscia e forti preoccupazioni, è quanto ha registrato Psichiatria Democratica nel Paese a seguito delle tragiche morti avvenute nelle carceri italiane in questi ultimi giorni. Tre vite spezzate richiamano Governo e Parlamento a passare dai rituali e generici annunci di interventi ad atti concreti capaci di affrontare – in maniera organica – tutte le problematiche relative alla detenzione.
Universo recluso Un carcere con una media di un funzionario giuridico-pedagogico ogni 71 detenuti, con picchi di un educatore ogni 379 non può conoscere le persone, prenderle in carico con efficacia
Un anno fa, nel luglio 2022, iniziava il lavoro collettivo dei candidati di Magistratura democratica al CSM: Mimma Miele, Anna Mori, Elisabetta Tarquini, Lello Magi, Valerio Savio, Gaetano Campo, Paolo Ramondino.
Domenica [Mimma] Miele è consigliera del CSM, eletta con Magistratura democratica. Con regolarità e accuratezza ci informa di quello che accade al Consiglio Superiore della Magistratura.
Dai suoi resoconti in questa rubrica vengono tratti spunti per fornire i termini essenziali di quello che ci interessa, perché riguarda la quotidianità della giurisdizione.
In questa occasione pubblichiamo il suo intervento nei Plenum del 19 luglio 2023 per la chiarezza nell’affrontare i temi della giurisdizione.
Nel 31mo anniversario della strage di via D’Amelio, i gruppi associativi dell’A.N.M. Area Democratica per la Giustizia, Magistratura Democratica, Magistratura Indipendente, Movimento per la Giustizia – Art. 3 e Unità
La nomina di un direttivo a Firenze, la non conferma di un semidirettivo a Catanzaro: non sono episodi singoli da discutere nell’immediatezza e poi archiviare.
La mancata conferma di un magistrato semidirettivo di indiscusse capacità professionali
L’esercizio della funzione giudiziaria secondo imparzialità, indipendenza ed equilibrio costituiscono i presupposti di ogni valutazione di professionalità dei magistrati: indipendenza che, nella costante giurisprudenza consiliare consiste nello svolgimento delle funzioni giurisdizionali senza condizionamenti, rapporti o vincoli che possano influire negativamente o limitare le modalità di esercizio della giurisdizione;
Giornata calda, ieri, a Roma.
La saletta Anm, con giornalisti e operatori televisivi, sembra ancora più piccola di quel che è.
C’è attesa.
In occasione della recente nomina del Procuratore della Repubblica di Firenze, sono emersi alcuni fatti che sembrano mettere in discussione il declamato abbandono delle logiche di appartenenza, l’abbandono dei tatticismi e la stessa impermeabilità del governo autonomo della magistratura a ragioni di opportunità politica.
Domenica [Mimma] Miele è consigliera del CSM, eletta con Magistratura democratica.
Con regolarità e accuratezza ci informa di quello che accade al Consiglio Superiore della Magistratura.
Dal suo recente resoconto il Gruppo comunicazione di Magistratura democratica intende trarre alcuni spunti per fornire i termini essenziali di quello che ci interessa, perché riguarda (che lo sappiamo o no, che lo vogliamo, o no) la quotidianità della giurisdizione.
“Il primo diritto che l’umanità deve garantire è l’appartenenza a essa.” Mauro Palma, Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, presentando la relazione annuale al Parlamento, ha così efficacemente descritto il legame tra la funzione emancipatrice dell’art. 3 della Costituzione e quella solidaristica e contraria ad ogni tipo di emarginazione dell’art. 2.
Il ruolo del Pubblico Ministero nell’ordinamento è al centro di accese discussioni almeno dalla prima metà degli anni ’90. La “separazione delle carriere” rappresenta il punto di approdo per chi vuole spezzare l’appartenenza ad un unico ordine giudiziario di giudici e pubblici ministeri. Una riforma che – mai come oggi – sembra avere il vento in poppa con un Ministro che se ne è fatto principale sponsor.
L’iniziativa della Procura della Repubblica di Padova di impugnare – con il procedimento di rettificazione previsto dall’articolo 95 del d.P.R. n. 396 del 2000 – gli atti di nascita di 33 bambini di coppie composte da due mamme, registrati dal Comune a partire dal 2017, pone degli interrogativi enormi con i quali, in quanto giuriste e giuristi, dobbiamo confrontarci.
c/o Associazione Nazionale Magistrati, Palazzo di Giustizia
Piazza Cavour 00193 – Roma
C.F. 97013890583
md@magistraturademocratica.it
stampa@magistraturademocratica.it
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