Perfezionare la riforma Orlando
Al fianco della magistratura onoraria
Magistratura democratica esprime il suo sostegno ai magistrati onorari e alle loro richieste di una retribuzione più adeguata e di un regime previdenziale e assicurativo che riconosca alla magistratura onoraria lo status che merita.
Mai come in questo difficile periodo che attraversa il Paese è necessario riconoscere e valorizzare il lavoro svolto negli anni dalla magistratura onoraria, che in queste settimane è impegnata nella rivendicazione di una nuova dignità.
Magistratura democratica esprime il suo sostegno ai giudici onorari e alle loro richieste di retribuzioni più adeguate e di un regime previdenziale e assicurativo che riconosca alla magistratura onoraria lo status che merita.
L'auspicio di Magistratura democratica è che il governo riprenda e perfezioni la riforma avviata dal ministro Orlando, elaborando soluzioni adeguate per i giudici onorari, ai quali a partire dagli Anni '90 sono stati affidati compiti di sempre maggiore impegno.
Proprio la disponibilità di una platea di magistrati onorari pari a circa la metà dei togati ha consentito di approdare, progressivamente, a tempi accettabili nella giurisdizione di primo grado, conseguendo un significativo recupero di efficienza sia presso gli uffici del giudice di pace che nei tribunali, ove i giudici onorari hanno spesso gestito buona parte degli affari penali di competenza monocratica e larga parte delle controversie civili di minore complessità.
Non è accettabile che professionisti chiamati ad esercitare un compito così delicato siano ancora sprovvisti di copertura assicurativa nel caso di eventi che ne colpiscano la salute o la capacità di lavoro, al pari di tutti gli altri lavoratori.
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