Sono in magistratura dal 1986: sono stata pretore mandamentale poi pretore circondariale; giudice tutelare e magistrato coordinatore della sezione distaccata di Afragola; giudice monocratico e collegiale a Napoli; giudice monocratico penale, giudice tutelare e magistrato coordinatore della sezione distaccata di Pozzuoli; giudice penale e magistrato coordinatore della sezione stralcio di Napoli; presidente di sezione a Napoli Nord e coordinatore del settore penale di quel tribunale.
Ora sono presidente di sezione penale della Corte di Appello di Napoli.
In trentasei anni di servizio sempre e soltanto nella giurisdizione, sono anche stata componente della commissione flussi presso il Consiglio Giudiziario di Napoli dal 2008 al 2012; componente del Consiglio Giudiziario di Napoli dal 2012 al 2016, periodo nel quale ho presieduto in periodi successivi la commissione flussi, la commissione regolamento e il Comitato Pari Opportunità.
Da sempre iscritta alla ANM e a Magistratura democratica, ho sempre partecipato attivamente alla vita associativa pur non avendo mai ricoperto alcuna carica.
Credo che il nostro lavoro non si esaurisca in quello giurisdizionale in senso stretto, ma che sia essenziale la partecipazione alla vita e all’organizzazione dell’ufficio, perché solo attraverso il confronto e con il contributo di tutti si può crescere e si possono trovare soluzioni per rendere effettiva la risposta di giustizia che siamo chiamati a dare.
E la definizione di “presidente operaio” che molti usano per definirmi, mi inorgoglisce perché penso che questa sia l’essenza della partecipazione, essere e mettersi realmente a servizio della comunità di cui si fa parte, con l’unico obiettivo di rendere effettiva la tutela dei diritti.