Seminari di approfondimento sulle aree di provenienza
Francesco Carchedi, Alessio Locchi, Godwin Chukwu
Coordinamento: Marina Forti, Alessandro Triulzi
Roma, 12 marzo 2018 – ore 15-17
Fondazione Basso
Via della Dogana Vecchia, 5 – Roma
Negli ultimi anni il flusso di migranti che attraversa il Mediterraneo per raggiungere le coste europee viene rappresentato con le proporzioni di una “crisi” sempre più imponderabile. Se guardiamo le cifre, le cause, gli effetti, non saremmo di fronte a un fenomeno inspiegabile né ingestibile; e i ripetuti naufragi, come le violenze subite dai migranti lungo il loro percorso, particolarmente in Libia, richiamano la necessità di maggiore urgenza e consapevolezza sulle domande da porre per inquadrare un fenomeno così complesso del mondo contemporaneo.
In questo ciclo di seminari partiremo dal quadro generale di un’intera “umanità in movimento” per ricostruire le aree di origine, le rotte e le modalità di viaggio dei migranti. Con l’aiuto di alcuni esperti e testimoni delle migrazioni, cercheremo di mettere a fuoco le principali regioni di provenienza cercando anche di sfatare miti, come la corrente distinzione tra “rifugiati” e “migranti economici”, per guardare al retroterra e all’intreccio di cause che costringe sempre più persone e gruppi in difficoltà a migrare fuori dal proprio paese.
Calendario degli incontri
Lunedì 22 gennaio
Incontro introduttivo
Adelaide Massimi, Medu, Marina Forti, Sandro Triulzi
Giovedì 8 febbraio
Afghanistan
Giuliano Battiston, Marina Forti, Morteza Khaleghi
Mercoledì 21 febbraio
Corno d’Africa
Mussie Zerai/Emilio Drudi, Zakaria Mohamed Ali, Sandro Triulzi, Antonio Morone
Lunedì 12 marzo
Nigeria
Francesco Carchedi, Alessio Locchi, Godwin Chukwu
Martedì 20 marzo
Mali-Chad-Niger
Edoardo Baldaro, Camillo Casola, Alessio Locchi
Lunedì 16 aprile
Bangladesh
Mara Matta, Habibul H. Khondker, Arifur Rahman
Giovedì 26 aprile
Politica estera italiana verso le aree di origine
Cristina Ercolessi, Lia Quartapelle, Daniela Pioppi, Pierluigi Valsecchi
Gli incontri – aperti al pubblico – sono rivolti agli studenti della Scuola di giornalismo Lelio Basso