Polonia

La dichiarazione di Cracovia sulla grave crisi dello Stato di diritto nel Paese. Il nuovo Bureau di Medel

di Esecutivo di Magistratura Democratica

Sin dal 2015
Medel ha seguito l’evoluzione della situazione di grave crisi sistemica dello
Stato di diritto in Polonia, che ha portato per la prima volta la Commissione europea
ad avviare la procedura prevista dal nuovo quadro
giuridico adottato a marzo 2014 per la difesa dello Stato di diritto,
e
ha denunciato il processo di progressivo smantellamento delle garanzie di
indipendenza del sistema giudiziario: l’intervento sulla composizione e sulle
modalità di decisione del Tribunale costituzionale; l’attribuzione al Ministro
della giustizia (anche Procuratore generale dello Stato) di ampie prerogative
in tema di nomina e di destituzione dei giudici, che ha portato sino ad oggi
alla revoca di 33 Presidenti con decisioni non motivate; la modifica dell’età
pensionabile, che realizza fra l’altro una discriminazione di genere
introducendo un diverso limite di permanenza in servizio per i giudici (60 anni
per le donne e 65 per gli uomini) e lascia al Ministro un potere discrezionale
di proroga della permanenza in servizio al raggiungimento dei limiti di età; la
nuova legge sul Consiglio nazionale della magistratura (KRS), che – in
contrasto con la Costituzione – prevede la sostituzione degli attuali
componenti e l’introduzione di una maggioranza di membri di nomina parlamentare;
la riforma sulla Suprema corte che introduce, tra l’altro, una nuova e straordinaria
sezione disciplinare, con giudici scelti dal nuovo Consiglio nazionale e un’impugnazione
straordinaria che permette la revisione di tutte le sentenze, anche se passate
in giudicato, pronunciate negli ultimi 20 anni.

Di fronte
alle divisioni che oggi attraversano l’Europa, alla fragilità delle sue
democrazie e all’avanzata di nuovi nazionalismi, il nostro impegno collettivo
di magistrati associati è fondamentale per la difesa di una forte identità
europea fondata sul primato dei diritti, dei principi di solidarietà ed
eguaglianza e sul rispetto dello Stato di diritto.

Medel unisce
giudici e pubblici ministeri di vari Paesi nell’impegno comune a difesa e per
la promozione di questi valori. In occasione dell’elezione del nuovo Bureau
, ringraziamo Gualtiero Michelini che
come Presidente ha rappresentato in questi anni Medel per il ruolo importante
che questa associazione ha svolto in tutti contesti di crisi dello Stato di
diritto, rispetto alle drammatiche vicende della Turchia, e a sostegno delle
associazioni professionali che operano in questi contesti, portando la
testimonianza del suo impegno dinanzi alle Istituzioni europee e nei dibattiti
sulla giustizia in Europa.

16 dicembre
2017

La dichiarazione di Cracovia sul sito di Medel

Il nuovo Bureau di Medel

16/12/2017

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