Pubblichiamo di seguito la richiesta di rettifica inviata dal presidente di Md, Carlo De Chiara, al direttore de “Il Foglio” in merito all’articolo “Chissà che direbbe Montesquieu dell’ultimo colpo di genio di Md”, che contiene notizie non vere su Magistratura democratica.
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Egregio direttore,
Le scrivo in merito all’articolo da lei firmato, Chissà che direbbe Montesquieu dell’ultimo colpo di genio di Md, pubblicato nell’edizione de “Il Foglio” del 14 gennaio 2015, nella rubrica lettere al direttore.
L’articolo citato contiene notizie non vere. Più precisamente, lei attribuisce allo statuto di Md le seguenti frasi: «Md (cito dal suo statuto) è una “componente del movimento di classe”, che nasce per dare vita a una “giurisprudenza alternativa che consiste nell’applicare fino alle loro estreme conseguenze i principî eversivi dell’apparato normativo borghese” attraverso “l’interpretazione evolutiva del diritto”».
L’affermazione non è vera perché lo statuto di Md non contiene alcuna di queste frasi, come facilmente verificabile nel nostro sito (qui lo statuto)
Né, come potrà constatare, quelle frasi sono rintracciabili negli obiettivi dell’associazione che trova qui:
Per il resto, posso rassicurarla che la separazione dei poteri e l’indipendenza della giurisdizione sono tra le cose che più ci stanno a cuore. Così come abbiamo ben chiara la distinzione tra partecipazione al dibattito politico, specie in materia costituzionale, e politica partitica. La seconda, può essere utile ribadirlo, non ha nulla a che fare con gli scopi della nostra associazione.
Le chiedo dunque di voler provvedere, ai sensi dell’art. 8 Legge 47/1948, alla rettifica di quanto riportato nel citato articolo nella collocazione prevista dalla legge e con risalto analogo a quello riservato al brano giornalistico cui la rettifica si riferisce.
La ringrazio.
Cordiali saluti,
Carlo De Chiara, presidente di Magistratura Democratica
(15 gennaio 2016)