Gli eventi accaduti negli ultimi giorni nel Canale di
Sicilia confermano la necessità di riflettere sull’adeguatezza
dell’operazione TRITON a rispondere alla grave emergenza umanitaria in
atto e a garantire un’efficace azione di contrasto alle organizzazioni
criminalitransazionali che lucrano sul bisogno di migrare di intere
moltitudini umane, mettendone in pericolo la vita.
La situazione in
LIBIA, le violenze sui migranti da parte di uomini armati, la minaccia
alle forze di soccorso da parte di organizzazioniche potrebbero avere
anche matrice terroristica pongono nuove epreoccupanti sfide. Il
Seminario “L’IMMIGRAZIONE CHE VERRÀ. DAL RESPINGIMENTO A MARE NOSTRUM.
DALL’ITALIA ALL’EUROPA”, che si svolgerà a CATANIA il 20 e 21 febbraio
2015, organizzato da MAGISTRATURA DEMOCRATICA e MOVIMENTO PER LA
GIUSTIZIA-ART.3, che nell’ambito della magistratura associata compongono
il gruppo “AREA”, affronterà questi temi, a partire dall’esperienza di
MARE NOSTRUM e coinvolgendo tutticoloro che hanno concretamente operato
nella repressione deitrafficanti, nel salvataggio di vite umane e
nell’accoglienza di decinedi miglia di migranti.La sede del seminario è
paradigmatica delle difficoltà che affrontano oggi le zone più esposte
del Paese.
Nell’ultimo anno e mezzo, infatti,il comprensorio della
Sicilia sud-orientale ha dovuto improvvisamenteaffrontare un flusso di
immigrazione imprevedibile, perché in passato riversatosi (e in
dimensione minore) sulla Sicilia occidentale e sulla Calabria. Il
fenomeno ha comportato una radicale modificazionedell’approccio
operativo nelle indagini e nuove problematiche giuridiche nei relativi
procedimenti penali.
Lo scopo del seminario è quello di valorizzare lo
sforzo compiuto nel corso degli ultimi tempi nel soccorso in mare, nella
repressione delle organizzazioni dedite al traffico di migranti e nella
prima accoglienza,ma allo stesso tempo di valutare tale fenomeno in
un’ottica più ampia,e di metterne in luce le criticità e la crescente
difficoltà per i territori più esposti a sostenere la gestione di flussi
massicci e ad assicurare al contempo il rispetto della dignità umana dei
migranti.
Tutto ciò nell’auspicio di potere pervenire a proposte
migliorative del sistema, che permettano di bilanciare l’esigenza di
“governare” il fenomeno migratorio con quella di assicurare condizioni di
viaggio e diaccoglienza per i migranti dignitose e sicure.
Al seminario
parteciperanno importanti attori istituzionali, come il ministro
dell’InternoANGELINO ALFANO, il Sottosegretario di Stato –
Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica MARCO MINNITI, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, SANDRO
GOZI, il deputato KHALID CHAOUKI, la parlamentare europea MICHELA
GIUFFRIDA, il funzionario della Commissione Europea, specializzato nelle politiche di asilo,GIULIO DI BLASI, il capo Dipartimento centrale per le libertà civili del ministero
dell’Interno MARIO MORCONE, il procuratore nazionale antimafia FRANCO
ROBERTI, il Presidente della VI Commissionedel Consiglio Superiore della
Magistratura, PIERGIORGIO MOROSINI, l’ammiraglio della Marina militare italiana FILIPPO MARIA FOFFI, il
segretario generale di Magistratura democratica ANNA CANEPA, l’avvocato
generale, capo dell’Ufficio della Cooperazione della Procura Generale
egiziana KAMEL SAMIR KAMEL, oltre a rappresentanti delle associazioni e
degli enti impegnati nell’accoglienza ai migranti (Comunità di
Sant’Egidio, Centro Astalli, Caritas, Croce Rossa, Medici Senza
Frontiere, Emergency, Comunità Islamica Siciliana).
In allegato il
programma dei lavori
(19 febbraio 2015)