Carceri

“Sconfortante balletto”

di Esecutivo di Magistratura Democratica

altro che “questione di civiltà”

ROMA – Sconfortante il balletto di reati ora sottratti alla carcerazione preventiva, ora inclusi, ora oggetto di ripensamenti. Sconfortante che questo balletto venga qualificato come “questione di civiltà”, quando di civile non c’è niente nel finto dibattito pubblico che parla della drammatica condizione carceraria.

Evitare il carcere preventivo a pericolosi “stalker” o a indagati per illecito finanziamento non ha nulla a che vedere con il sovraffollamento degli istituti penitenziari italiani.

Allo stesso modo, innalzare da 4 a 5 anni il limite di pena richiesto per la custodia cautelare non può essere certo il rimedio per sanare il degrado delle prigioni del nostro Paese.

Più che una decisione strutturale sembra l’ennesima scelta che rischia di cadere tra le accuse reciproche al primo caso clamoroso.

Sconfortante assistere a modifiche delle nostre leggi nate sull’onda dell’emozione o dettate da piccole furberie. Se questo non é tempo di interventi organici e razionali, meglio risparmiare al Paese le ricorrenti ipocrisie estive. Si cerchi, piuttosto, di aiutare col proprio rispetto coloro che queste leggi sono chiamati ad applicare tra mille difficoltà.


Anna Canepa (segretario generale Magistratura democratica)

Luigi Marini (presidente Magistratura democratica)

(31 luglio 2013)

31/07/2013

Articoli Correlati

Comunicati

L’elezione del Presidente e della Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati

Dopo quasi dieci ore di lavoro, il Comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati ha eletto l’8 febbraio scorso il nuovo Presidente e la Giunta esecutiva dell’ANM, con indicazione largamente condivisa.

Comunicati

Md aderisce al Comitato per la difesa della Corte penale internazionale e dell’Onu

È evidente a tutti che è in corso un grave attacco politico al diritto e alla giustizia internazionale, e agli organismi internazionali ai quali è stato affidato, dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale, il compito di difenderli e di attuarli. 

Comunicati

Un morto al giorno

Ieri si è verificato un decesso nel carcere di Prato 
Oggi si è verificato un decesso nel carcere di Firenze Sollicciano 

Comunicati

I primi compiti del nuovo Comitato direttivo centrale dell’ANM

Il nuovo Comitato direttivo centrale dell’ANM ha davanti a sé compiti difficili e fondamentali per la difesa dello stato di diritto. 

Comunicati

Le dichiarazioni rese oggi in Parlamento dal Ministro della Giustizia sul caso Almasri rappresentano una grave ferita allo Stato di diritto


Anziché rendere conto delle ragioni dell’omessa trasmissione degli atti alla Procura generale di Roma, ai fini dell’applicazione della custodia cautelare al cittadino libico Almasri e della sua consegna alla Corte penale internazionale, in esecuzione del mandato d’arresto emesso dalla Corte, il Ministro si è scagliato contro la Corte penale internazionale, non solo sindacando nel merito il mandato d’arresto, ma addirittura qualificandolo come “atto nullo” e “completamente sballato”.