ROMA – Pubblichiamo il comunicato stampa rilasciato dal segretario generale di Unità Democratica Giudici di Pace, Diego Loveri, sull’incontro avuto il 7 dicembre 2011 con il sottosegretario alla Giustizia, prof. Salvatore Mazzamuto (foto).
COMUNICATO STAMPA
Si è svolto il 7 dicembre 2011 l’annunciato
incontro con il sottosegretario della Giustizia prof.Mazzamuto
ed i rappresentanti delle Associazioni dei Giudici di Pace,dei
Got,dei Vpo, ecc. .L’incontro e’ stato richiesto dalle
varie Associazioni per l’urgenza della situazione
della categoria che non ha ancora avuto una riforma
organica. Per l’Unita’Democratica Giudici di Pace erano
presenti il Segretario Generale ( D.Loveri) ed il
Vice Presidente ( G.Golotta).
E’ stato rappresentato
l’intero quadro delle rivendicazioni e proposte della nostra
Associazio ne oltre a quelle comuni con le altre Associazioni(
continuità degli incarichi e previdenza). In particolare
il segretario gen.le Loveri ha sottolineato gli aspetti relativi :
1) alla riforma dello stato giuridico ed economico dei giudici
di pace, introducendo l’incompatibilita’ assoluta con
la professione forense della funzione onoraria, nonchè l’abolizione
del cottimo, da sostituire con una indennita’ fissa al 90
per cento ed una incentivazione economica del 10 per cento,
collegata all’impegno quantitativo, non solo delle prestazioni
giudiziali ,ma anche della formazione ed aggiornamento dei
singoli giudici di pace,;
2) alla dovuta
valutazione delle problematiche del lavoro femminile ,essendo
le gdp donne occupate sia nella complessa organizzazione
familiare ,che nell’assolvimento dei doveri dell’ufficio,
ed essendo ormai in maggioranza tra tutti i gdp nati dal 1960
in poi, mentre i giudici
di pace uomini nati dal
1937 al 1959 costituiscono la maggioranza assoluta rispetto
alle donne e quindi è necessaria una tutela del lavoro
femminile maggiore oggi, più degli anni precedenti, avendo
assunto la componente femminile una prevalenza numerica
rispetto a quella maschile.;
3) alla riapertura dei
concorsi per la copertura dei posti vacanti dei gdp sulla base
dell’anteriore ridisegno della geografia giudiziaria che va
ristudiata
razionalmente ed attuata con urgenza per
consentire l’accesso dei giovani alle funzioni dei gdp;
4)
al coordinamento degli Uffici dei Giudici di Pace che dovrebbe essere
affidato ai Presidenti dei Tribunali, o a giudici togati
delegati dagli stessi,
perche’ possa esservi un legame
interno con il Ministero della Giustizia e quindi con la tutela della
categoria anche rispetto alla copertura degli organici del
personale di cancelleria, attualmente carenti e con
l’utilizzazione temporanea di centinaia di cassaintegrati;
5)
al rispetto della legislazione europea in materia di
immigrazione relativamente alla competenza dei giudici di
pace costretti ad assolvere un ruolo delicato riguardo ai
trattenimenti ed alle espulsioni dei cittadini dei paesi
terzi, mentre l’Italia continua a ricevere sanzioni economiche
dalla Corte di giustizia Europea per violazione delle
direttive europee proprio nel settore dei migranti dei paesi
terzi;
6) alla proroga dei giudici di pace che immessi nel 1999 sono
scaduti o sono in scadenza nel 2012.
Il sottosegretario
prof. Mazzamuto, coadiuvato da due dirigenti ministeriali, uno per
la continuità ed uno per la discontinuità con il precedente
governo, ha
ascoltato le istanze dei presenti ed ha
assicurato una proroga dei giudici onorari in scadenza anche se
non ha potuto precisare se trimestrale o annuale.
IL
SEGRETARIO GENERALE DI UDGDP
( D.LOVERI)