LA SOSPENSIONE DEL DOTT. VINCENZO GIGLIO DA
MAGISTRATURA DEMOCRATICA
1. Il Consiglio Nazionale di Magistratura democratica
ha, oggi, deliberato all’unanimità la sospensione dal gruppo associativo del
dott. Vincenzo Giglio, arrestato in data 1 dicembre 2011 dalla autorità
giudiziaria del capoluogo lombardo.
2. Al di là del caso specifico, l’autogoverno della
magistratura le associazioni dei
magistrati devono tenere una linea di intransigenza verso magistrati sedotti da
frequentazioni strumentali all’ottenimento di vantaggi personali di ogni tipo,
anche per propri parenti.
Riteniamo che certe “disponibilità” ad assecondare
intrecci tra interessi privati e funzione giudiziaria minano la credibilità
della intera magistratura e contribuiscono a generare una sfiducia diffusa
nelle istituzioni, suscettibile di rendere più forte il crimine organizzato.
Come magistrati siamo chiamati a creare le condizioni
all’interno della nostra categoria per isolare e sanzionare condotte opache,
indipendentemente dall’attivazione dei controlli penali.
Piergiorgio
Morosini (Segretario Generale di Magistratura democratica)